Cura dei capelli: calvizie e trapianto

Pubblicato il: 09/12/2016 Editato da: TOP DOCTORS® il 13/04/2024

Il tempismo nel formulare una corretta diagnosi e iniziare una terapia mirata sono essenziali per sconfiggere la calvizie. Ne parla il Dott. Luca Paolelli, Medico Estetico presso l’Istituto Clinico San Carlo di Busto Arsizio

 

 

Le problematiche legate ai capelli e al cuoio capelluto sono molte, ma sicuramente la più diffusa e temuta è l’alopecia o calvizie. L’alopecia è causa di disagio per circa undici milioni di italiani.

È una patologia che tende a peggiorare nel tempo, ma se trattata tempestivamente si può curare.

 

Come si cura l’alopecia?

È possibile procedere con terapie mirate o, nei casi più gravi, con il trapianto di capelli, che permette di ridistribuire i bulbi piliferi, prelevati dalle aree del capo non affette da alopecia, nelle zone dove la densità dei capelli è ridotta o nulla. Naturalmente, prima s’interviene, maggiori saranno le possibilità di risoluzione della calvizie.

 

Trapianto di capelli: ora è possibile ottenere un risultato naturale

I miglioramenti nel campo dell’autotrapianto, negli ultimi anni, sono stati considerevoli. Oggi si può, infatti, ottenere un importante rinfoltimento e risultati sempre più naturali grazie a tecniche basate sul trapianto follicolare: la FUT e la FUE.

La FUE prevede l’estrazione delle singole unità follicolari senza dover ricorrere alla tradizionale incisione lineare sulla nuca e, quindi, senza necessità di punti di sutura. Lo strumento utilizzato per l’estrazione ha un calibro di soli 0.9 mm: anche portando i capelli corti o rasandosi la testa, nessuna cicatrice sarà visibile.

 

 Editor Karin Mosca 

Medicina Estetica a Busto Arsizio

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