Cute ed artrite: oltre la psoriasi

Cute ed artrite: oltre la psoriasi

Editato da: Sharon Campolongo il 25/02/2023

La psoriasi è una patologia cronica della cute e causa irritazione e arrossamento della pelle. Tuttavia, questa malattia ha una stretta relazione con l’artrite. Capiamo bene di che cosa si tratta grazie all’intervento del Prof. Vincenzo Bruzzese, specialista in Reumatologia a Roma

A cosa ci riferiamo con correlazione cute-artrite?

La correlazione tra la psoriasi e l’artrite è nota da molti anni. In circa il 30% delle persone affette da psoriasi si sviluppa una patologia articolare caratterizzata da uno specifico interessamento della colonna soprattutto lombo sacrale, ma anche da artrite periferica, interessanti ginocchia, caviglie, piedi, mani e polsi. Questa forma viene definita artropatia psoriasica e fa parte della famiglia delle spondiloartriti negative.

Negli ultimi anni sono state descritte patologie cutanee diverse dalla psoriasi, che possono indurre una patologia infiammatoria articolare. Queste forme cutanee sono il pioderma gangrenoso, l’idrosadenite suppurativa e l’acne conglobata. Sono forme rare, ma occorre conoscerle per poter fare una diagnosi ed una terapia, non sempre semplice. Anche queste patologie cutanee inducono una spondiloartrite con le stesse caratteristiche della forma psoriasica.immagine di mani

Molto spesso queste tre patologie cutanee si presentano contemporaneamente nello stesso paziente con un’artrite, identificando delle specifiche sindromi variamente denominate (PAPA, PASS, PASH, PAPASH).

Come si diagnostica?

La diagnosi è fondamentalmente clinica. Il paziente, oltre a soffrire delle forme cutanee descritte, accusa dolori articolari alla colonna e/o dolori alle articolazioni periferiche con o senza tumefazioni. Il dolore è tipicamente infiammatorio, cioè è più forte a riposo, soprattutto durante la notte ed al mattino, con notevole rigidità e migliora durante il giorno con l’attività fisica.

Esistono indagini diagnostiche che possono confermare la diagnosi clinica, quali analisi ematochimiche che spesso evidenziano una VES e PCR elevate ed esami radiografici. La Risonanza Magnetica è in questi casi di fondamentale importanza, perché può mettere in evidenza un edema osseo, segno precoce di infiammazione articolare, ed in caso di interessamento della colonna, una sacroileite.

L’Ecografia Articolare è importante per evidenziare i segni di tenosinovite, caratterizzata da dolori tendinei, anch’essa tipica di queste patologie.

Come si cura?

Abbiamo a disposizione farmaci estremamente efficaci nella cura di queste patologie.  Oltre ai comuni farmaci antinfiammatori, abbiamo a disposizione farmaci che modificano il decorso della malattia (cosiddetti DMARDs), che, se usati in una fase precoce, possono portare a remissione completa la malattia.

In caso di interessamento solo articolare periferico si può provare un trattamento farmacologico antinfiammatorio, ma al fallimento di questi farmaci o quando c’è un interessamento della colonna, occorre iniziare da subito una terapia con i farmaci biotecnologici. Sono questi farmaci che agiscono direttamente sulle citochine infiammatorie causa delle malattie, bloccando la loro attività.

Reumatologia a Roma