Di cosa si occupa l’oftalmoplastica?
All’interno delle varie specializzazioni mediche, esistono delle subspecializzazioni che si dedicano al trattamento di determinate patologie. In Oculistica troviamo la Chirurgia Oftalmoplastica, che combina le conoscenze dell’Oftalmologia a quelle della Chirurgia Ricostruttiva. Il Prof. Giulio Bonavolontà, esperto in Oculistica a Napoli e specialista in questa precisa branca medica, ci spiega quali sono i settori d’intervento dell’oftalmoplastica
Che cos’è l’oftalmoplastica? 
L’oftalmoplastica è una delle tante branche dell’Oculistica. Si occupa del trattamento delle malattie degli annessi oculari, cioè di quegli organi (palpebre, vie lacrimali e orbita oculare) che con tutti i loro muscoli e nervi rendono possibile un buon funzionamento dell’occhio.
Cosa differenzia l’oculista dall’esperto in oftalmoplastica?
L’oftalmoplastico è un oculista a tutti gli effetti, che possiede anche conoscenze di Chirurgia Plastica, Otorinolaringoiatria, Chirurgia Maxillo-Facciale e Neurochirurgia. Tutte queste competenze sono necessarie affinché venga raggiunto l’obiettivo finale, cioè quello di ripristinare la buona funzionalità dell’occhio.
Di quali patologie si occupa la Chirurgia Oftalmoplastica?
Gli specialisti in Chirurgia Oftalmoplastica si occupano di:
- Malattie delle palpebre, siano queste funzionali, estetiche e tumorali: entropion, ectropion, trichiasi, ptosi palpebrale, retrazione palpebrale, epiteliomi, melanomi e tumori palpebrali. Rientrano nel campo della Chirurgia Oftalmoplastica anche interventi come la blefaroplastica e la rimozione di neoformazioni benigne.
- Disturbi della lacrimazione: infezioni, traumi, tumori dell’apparato lacrimale, ostruzione del dotto naso-lacrimale.
- Patologie malformative, infiammatorie e tumorali della cavità orbitaria. È di competenza dell’Oftalmoplastica anche la frattura orbitaria con sintomi oculari.