Battito accelerato e improvviso: cosa sapere sulla tachicardia parossistica sopraventricolare e come gestirla
L'insorgenza improvvisa di un batticuore intenso, seguita da una cessazione altrettanto repentina, è il caratteristico sintomo della tachicardia parossistica sopraventricolare. In questo articolo, esploreremo cosa sia questa forma di aritmia, quali siano le sue possibili cause, e come sia possibile diagnosticarla e trattarla
Sindrome di Wolff-Parkinson-White (WPW): tutto quello che devi sapere
La sindrome di Wolff-Parkinson-White (WPW) è una malattia aritmica congenita caratterizzata dalla presenza di fasci atrio-ventricolari anomali, portatori di uno o più punti di contatto elettrico aggiuntivi. Questi fasci anomali possono innescare episodi aritmici e rappresentano una condizione che coinvolge circa 1 su 450 persone. Colpisce principalmente i maschi, rappresentando il 70% dei casi, soprattutto in giovane età. Approfondiamo l’argomento con il Dott. Stefano Grossi, Specialista in Cardiologia a Torino
L'Elettrocardiogramma rivela l’età biologica dei pazienti, lo sapevi?
L'elettrocardiogramma (ECG) è uno strumento diagnostico essenziale nella pratica cardiologica, ampiamente utilizzato per valutare la salute del cuore e rilevare anomalie come le aritmie e la fibrillazione atriale. Recenti studi hanno rivelato che questo esame può anche offrire indicazioni sull'età biologica dei pazienti, fornendo una panoramica più completa del loro stato di salute generale
Occlusione percutanea dell'auricola sinistra: una soluzione innovativa nella gestione della FA
L'auricola sinistra, un'appendice dell'atrio sinistro con forme e dimensioni variabili tra individui, riveste un ruolo cruciale nel cuore. Caratterizzata da dimensioni relativamente ristrette, questa cavità vede il sangue fluire lentamente al suo interno
Che cos’è e come si presenta la fibrillazione atriale?
La fibrillazione atriale (FA) rappresenta la più diffusa aritmia cardiaca, caratterizzata da un'anomalia nel ritmo cardiaco che si origina negli atrii, portando a una perdita della regolarità. Gli atrii, durante la FA, presentano un'accelerazione elettrica elevata (400/600 battiti al minuto), ma senza conseguenti contrazioni efficaci. Questo fenomeno provoca il ristagno e la coagulazione del sangue, con effetti avversi sui ventricoli che, attivandosi in modo irregolare, compromettono l'efficienza della pompa cardiaca e aumentano il rischio di eventi tromboembolici e ictus cerebrale
Correlazione tra fibrillazione atriale e tumori: un'analisi rivelatrice
Uno studio recentemente pubblicato sull'European Heart Journal ha dimostrato una relazione sorprendente tra la fibrillazione atriale e l'insorgenza di tumori. I risultati hanno rivelato un aumento significativo del rischio di cancro tra i pazienti affetti da fibrillazione atriale rispetto alla popolazione generale. Questa scoperta solleva importanti interrogativi sulla relazione tra le due condizioni e sottolinea l'importanza di un'approfondita valutazione clinica e di strategie preventive personalizzate per i pazienti affetti da fibrillazione atriale.
Lo studio elettrofisiologico: per una terapia mirata
Lo studio elettrofisiologico rappresenta una tappa fondamentale nel campo dell'elettrofisiologia cardiaca, finalizzato a investigare le intricate proprietà elettriche del cuore di pazienti affetti da aritmie. Il suo obiettivo principale è comprendere a fondo i meccanismi sottostanti a tali disturbi del ritmo cardiaco, al fine di delineare la terapia più adeguata, che potrebbe essere di natura medica o procedurale, come l'ablazione
La visita aritmologica: tutto quello che devi sapere
La visita aritmologica è un passo cruciale nella gestione dei disturbi del ritmo cardiaco, condotta da un esperto aritmologo, un cardiologo specializzato in aritmie. Questo articolo del Dott. Grossi, Specialista in Cardiologica a Torino, esplora in dettaglio il significato della visita aritmologica, i suoi componenti chiave e l'importanza della diagnosi e del trattamento tempestivi
Trattare i disturbi del ritmo cardiaco con l’ablazione transacateterale
L'ablazione transcatetere è una procedura di elettrofisiologia interventistica finalizzata a eliminare le cellule cardiache responsabili di disturbi del ritmo. Questo articolo esplora il processo, l'efficacia e i rischi associati a questa tecnica avanzata, fornendo una panoramica completa sulle sue applicazioni e benefici
Ablazione della fibrillazione atriale: di cosa si tratta?
L'impattante diffusione della fibrillazione atriale, un'aritmia che influisce notevolmente sulla salute di chi ne è affetto, ha spinto la ricerca di terapie efficaci per il ripristino del ritmo cardiaco normale. Le terapie mediche convenzionali spesso non forniscono risultati soddisfacenti, stimolando la necessità di approcci innovativi. Negli anni '90, è emersa l’ablazione come possibile soluzione, mirando a eliminare le cellule e i tessuti cardiaci responsabili della fibrillazione atriale. Tuttavia, le prime metodiche chirurgiche comportavano rischi significativi, portando allo sviluppo di tecniche transcatetere, che si sono rivelate un passo avanti rivoluzionario. Approfondiamo l'argomento con il Dott. Stefano Grossi, Cardiologo, Aritmologo ed Elettrofisiologo Interventista a Torino