L’ecografia con mezzo di contrasto, conosciuta anche con l’acronimo CEUS (Contrast Enhanced Ultrasound), è una tecnica diagnostica in continua evoluzione che permette di ottenere immagini ad alta definizione grazie all’impiego di un mezzo di contrasto specifico per via endovenosa. Ne parliamo con il Dott. Antonio De Fiores, Radiologo a Roma.
Cos’è il mezzo di contrasto ecografico?
Il mezzo di contrasto utilizzato nella CEUS è costituito da microbolle di gas stabilizzate da un involucro proteico o lipidico, che vengono iniettate per via endovenosa. Queste microbolle non vengono assorbite dai tessuti, ma restano nel circolo sanguigno, permettendo di studiare in tempo reale la vascolarizzazione di organi e lesioni. Non sono tossiche, vengono eliminate rapidamente con la respirazione e non comportano rischi significativi per il paziente.
Quando è indicata la CEUS?
La CEUS trova applicazione in diversi ambiti, in particolare nella diagnostica epatica, vascolare e oncologica.
- Ambito epatico
In caso di lesioni focali del fegato, come angiomi, adenomi o tumori maligni (HCC – epatocarcinoma), la CEUS consente di distinguere con grande precisione la natura della lesione, valutandone il comportamento vascolare in tempo reale. È particolarmente utile nel follow-up di pazienti con cirrosi epatica o nei programmi di sorveglianza oncologica.
- Ambito vascolare
L’ecografia con mezzo di contrasto è impiegata per lo studio della pervietà di stent vascolari, delle dissezioni arteriose, degli aneurismi e nella valutazione delle trombosi venose, quando l’ecografia tradizionale non è dirimente.
- Ambito oncologico
La CEUS viene utilizzata anche per lo studio di masse renali, pancreatiche e linfonodali, offrendo un’alternativa a TC e RM nei pazienti in cui tali metodiche sono controindicate o non disponibili.
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Vantaggi della CEUS
A differenza della TC (Tomografia Computerizzata) e della RM (Risonanza Magnetica), la CEUS non utilizza radiazioni ionizzanti né mezzi di contrasto iodati o a base di gadolinio, risultando quindi meno invasiva e più sicura, soprattutto in pazienti con insufficienza renale o allergie.
Inoltre, grazie alla possibilità di ripetere l’esame senza rischi, la CEUS è ideale nei protocolli di monitoraggio terapeutico, ad esempio dopo ablazione di tumori epatici o renali.
Considerazioni finali
L’ecografia con mezzo di contrasto rappresenta oggi una metodica affidabile, sicura e in continua espansione, con indicazioni sempre più ampie nella pratica clinica. La scelta di eseguire una CEUS va sempre valutata in base al quadro clinico del paziente, alla disponibilità di altre indagini e all’esperienza dell’operatore