Eiaculazione precoce: l’importanza di una vita di coppia serena
Il Dott. Gabriele Fontana, esperto in Urologia e Andrologia a Torino, ci parla delle possibili cause dell’eiaculazione precoce e terapie per l’eiaculazione precoce, una condizione molto comune soprattutto tra i giovani
Che cos’è l’eiaculazione precoce?
L’eiaculazione è un atto complesso che coinvolge la psiche, il sistema nervoso, i sistemi neuromodulatori. Si definisce “precoce” l’eiaculazione che, nella maggioranza dei casi o sempre, viene raggiunta anche con una minima stimolazione prima o poco dopo la penetrazione, senza possibilità di controllo volontario e che provoca disagio nella persona affetta e nella sua partner.
Come si manifesta?
I sintomi chiave sono:
- Riduzione del cosiddetto “tempo di latenza intravaginale” (IELT), al di sotto dei 4 minuti;
- Assenza della capacità di controllo volontario;
- Disagio individuale e di coppia.
È una condizione molto comune?
L’eiaculazione precoce è la disfunzione sessuale maschile più diffusa (in media nel 27% degli uomini) e si può manifestare a qualunque età, anche se è più rilevante nei giovani e nell’età media. Si distingue in Eiaculazione Precoce Congenita (presente dai primi rapporti sessuali) e in Eiaculazione Precoce Acquisita (manifestata dopo un periodo di normalità).
Da cosa può essere causata?
Le cause sono molteplici:
- Fattori psicologici: esperienza sessuale precoce o affrettata, ansia da prestazione, stress;
- Fattori neurologici: possibile ipersensibilità/ipereccitabilità del glande e/o del frenulo, disfunzioni del sistema nervoso, sclerosi a placche;
- Uso di sostanze eccitanti/droghe;
- Fattori ormonali;
- Fattori uro-andrologici: disfunzione erettile, anomalie peniene, prostatiti croniche.
I fattori psicologici, comportamentali, sono i più frequenti e comuni e coinvolgono pesantemente l’emotività dei pazienti.
Diagnosi e terapia per l’eiaculazione precoce
La diagnosi si basa essenzialmente su una approfondita raccolta della storia medica e sessuale del paziente; ulteriori approfondimenti verranno proposti solo nei casi necessari.
La terapia dell’Eiaculazione Precoce Secondaria ad altre patologie è basata, ovviamente, sulla correzione delle patologie causali; mentre quella dell’Eiaculazione Precoce Congenita consiste prima di tutto nell’apprendimento di un corretto approccio psico/sessuologico. La terapia medica consiste nell’uso di farmaci cosiddetti “inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina”: efficaci, sicuri, di facile impiego, MA esclusivamente di prescrizione ed uso sotto controllo medico.
Molte altre terapie sono state provate negli anni, anche chirurgiche (es. circoncisione/allungamento del frenulo) senza risultati confermati e ripetibili.
Uno stile di vita sano ed equilibrato e, soprattutto, una vita sessuale serena, coinvolgente la coppia, che parta dal sentimento per raggiungere il giusto piacere, sono le buone regole da seguire.