Emorroidi: le tecniche per dimenticarsene

Emorroidi: le tecniche per dimenticarsene

Editato da: Jennifer Verta il 03/08/2022

La patologia emorroidaria è uno di quei disturbi le cui conseguenze sfociano spesso nella necessità di un intervento chirurgico. Grazie all’avanzare delle conoscenze mediche esistono però oggi varie tecniche in grado di risolvere questa patologia. Scopriamo insieme al Dott. Haim Reitan, esperto in Proctologia a Bergamo, come si curano le emorroidi, approfondendo i vantaggi di ogni tecnica

La Chirurgia Tradizionale

L’intervento di chirurgia tradizionale per rimuovere le emorroidi è efficace, ma tende a provocare dolore post-operatorio e fastidiosi sanguinamenti.

Per ovviare alle perdite ematiche si utilizzano oggi speciali bisturi, gli elettrobisturi, che possono però spesso lasciare degli edemi sui tessuti circostanti con il calore emesso, andando dunque a creare in ogni caso del dolore post-operatorio.

D’altro canto si possono anche iniettare medicamenti a base di adrenalina per diminuire sostanzialmente il sanguinamento nel corso dell’intervento, ma con effetti secondari importanti sulla capacità di reazione dell’organismo alle ferite.

La Legatura Elastica

Impiegata per il trattamento delle emorroidi e del prolasso rettale, la legatura elastica è un trattamento che idealmente garantisce un ottimo risultato, ma nella realtà ha spesso una durata ridotta.

Gli elastici apposti alla base dei noduli emorroidari, per evitare l’afflusso del sangue alla zona, tendono infatti a cadere in breve tempo e non consentono la necrosi del tessuto, indispensabile per eliminare le emorroidi stesse.

La Crioterapia

Attraverso questa tecnica si esegue un congelamento vascolare con azoto liquido delle emorroidi, che dopo circa una settimana cadono naturalmente. Negli ultimi anni la terapia si è leggermente modificata, si parla oggi di “Crioterapia Selettiva”, che andando a intervenire con l’azoto sui singoli noduli emorroidari permette di intervenire sulla patologia comodamente in ambulatorio ed in maniera mininvasiva.

Mentre con la tecnica tradizionale era dunque necessario eseguire l’intervento a più riprese, solitamente con qualche settimana di pausa tra una seduta e l’altra, con la nuova metodica il trattamento è più mirato e dunque più efficiente.

Laser Emorroidectomia

Il Laser è una delle tecniche più all’avanguardia nel trattamento della malattia emorroidaria grazie ai molteplici vantaggi che offre. L’intervento è infatti rapido (circa 30 minuti) e consente di risolvere la patologia fotocoagulando con il Laser i vasi sanguigni delle emorroidi. La procedura non è dolorosa e non causa sanguinamenti, per questa ragione non è necessario sottoporsi ad anestesia né a terapie farmacologiche particolari in fase post-operatoria. Il paziente potrà inoltre tornate a casa e riprendere la propria quotidianità, alimentazione inclusa, fin da subito.

Se eseguito da esperti altamente competenti il trattamento consente di dimenticarsi definitivamente della patologia ed eliminare la possibilità di recidive.

Colonproctologia a Bergamo