Endoscopia Digestiva: Gastroscopia e Colonscopia

Endoscopia Digestiva: Gastroscopia e Colonscopia

Editato da: il 28/04/2020

Il Dott. Montagnese, esperto in Gastroscopia a Roma, spiega cosa sono e come si eseguono i due trattamenti di endoscopia digestiva: la gastroscopia e l’endoscopia

Che cos’è la gastroscopia?

La gastroscopia, conosciuta anche come esofagogastroduodenoscopia (EGDS), è una procedura diagnostica che consente allo specialista di esaminare la parte superiore dell’apparato digerente al fine di identificare eventuali anomalie presenti nello stomaco, nell’esofago e nel duodeno. Lo specialista può prelevare campioni di tessuto utilizzando il gastroscopio, uno strumento flessibile di circa 0,8 cm di diametro dotato di una telecamera. Il gastroscopio viene introdotto in maniera semplice ed indolore nell’esofago attraverso la bocca, per poi raggiungere l’area da analizzare. In alcuni casi, è possibile eseguire una sedazione profonda per rendere più accettabile l’esame.

Come si esegue la gastroscopia?

Il paziente dovrà sospendere l’assunzione di farmaci anti-acidi almeno 48h prima dell’esame e dovrà mantenere il digiuno per almeno 8 ore. Durante l’esamegastgastroscopia il paziente dovrà distendersi sul lato sinistro e, prima di procedere con l’inserimento del gastroscopio, gli verrà posizionato in bocca un boccaglio in modo da proteggere i denti. Dopo aver inserito la sonda e dopo aver raggiunto il duodeno, verrà insufflata dell’aria al fine di distendere le pareti e consentire quindi una buona visione della mucosa. A seguito dell’esame il paziente potrà tornare a casa senza bisogno di ricovero ospedaliero.
La gastroscopia è un esame sicuro e ripetibile, della durata di pochi minuti. Il tasso di complicanze date da una gastroscopia diagnostica è infatti inferiore al 4 per mille.

Che cos’è la colonscopia?

La colonscopia è un esame indicato per valutare eventuali lesioni all’interno dell’intestino. Il medico endoscopista può valutare il colon del paziente e, se necessario, prelevare dei campioni di tessuto per poterli analizzare in laboratorio. Questo esame, della durata di circa 10-15 minuti, viene eseguito con l’ausilio di un colonscopio, uno strumento flessibile del diametro di circa 1 cm e dotato di una telecamera.

Come si esegue la colonscopia?

Prima di sottoporsi a questa procedura, il paziente dovrà attenersi scrupolosamente alle istruzioni dello specialista sulla preparazione dell’intestino e sulla dieta da seguire: è infatti necessaria una pulizia perfetta dell’intestino per poter eseguire la procedura in maniera ottimale. Il paziente viene fatto stendere sul lato sinistro e il colonscopio viene introdotto attraverso l’ano fino a raggiungere le ultime anse ileali. Come nella gastroscopia, viene fatta insufflare dell’aria per distendere le pareti ed ottenere una visione ottimale. La colonscopia può risultare dolorosa, per questo motivo è possibile eseguire una sedazione profonda per rendere l’esame più accettabile al paziente.

 

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