Ernie inguinali: cause, sintomi e trattamento chirurgico

Pubblicato il: 06/03/2025 Editato da: Serena Silvia Ponso il 27/03/2025

L'ernia inguinale è una delle patologie più comuni della parete addominale, caratterizzata dalla fuoriuscita di una parte dell'intestino o di altri organi attraverso un punto di debolezza nel canale inguinale. Colpisce prevalentemente gli uomini e può causare fastidi, dolore e complicanze se non trattata adeguatamente. Ci dice di più il Dott. Michele Arcangelo Iuliani, Chirurgo Generale e Vascolare a Thiene, Vicenza.

Quali sono le cause dell'ernia inguinale?

Le ernie inguinali si sviluppano a causa di una debolezza della parete addominale che può essere congenita o acquisita. Tra i principali fattori di rischio troviamo:

  • Predisposizione genetica
  • Sforzi fisici intensi
  • Obesità
  • Tosse cronica
  • Stitichezza
  • Invecchiamento
  • Precedenti interventi chirurgici addominali

Sintomi principali

L'ernia inguinale può manifestarsi con diversi sintomi, tra cui:

  • Gonfiore nella zona inguinale, più evidente in posizione eretta o durante uno sforzo
  • Dolore o fastidio, specialmente durante attività fisiche
  • Sensazione di peso o tensione nella regione inguinale
  • Nei casi più gravi, sintomi di occlusione intestinale come nausea, vomito e dolore acuto

Come effettuare la diagnosi?

La diagnosi di un'ernia inguinale si basa sull'esame clinico effettuato dal medico, che può richiedere anche un'ecografia per confermare la presenza e le dimensioni dell'ernia.

Quali sono le opzioni di trattamento disponibili?

  • Approccio conservativo

Nei casi in cui l'ernia non causi sintomi rilevanti, il medico può suggerire un monitoraggio periodico, evitando sforzi eccessivi. Tuttavia, l'unica soluzione definitiva è l'intervento chirurgico.

  • Intervento chirurgico

La chirurgia rappresenta il trattamento di scelta per le ernie inguinali. Esistono due principali tecniche:

  1. Chirurgia a cielo aperto: consiste nell'incisione della zona inguinale e nella riparazione del difetto con una rete protesica.
  2. Chirurgia laparoscopica: prevede l'uso di piccole incisioni e strumenti mini-invasivi per posizionare la rete. Questo approccio riduce il dolore post-operatorio e accelera il recupero.

Recupero post-operatorio

Dopo l'intervento, i pazienti possono riprendere le normali attività quotidiane entro pochi giorni, evitando sforzi fisici intensi per almeno un mese. Il dolore post-operatorio è generalmente gestibile con farmaci analgesici.

Conclusione

Le ernie inguinali sono una patologia diffusa che, se trascurata, può portare a complicanze. La chirurgia rappresenta il trattamento risolutivo, con tecniche sempre più avanzate che permettono un recupero rapido e minori disagi per il paziente. Se si avvertono sintomi sospetti è fondamentale rivolgersi a uno specialista come il Dott. Iuliani per una valutazione approfondita.

Chirurgia Generale a Thiene

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