EVAR: la rivoluzione nel trattamento degli aneurismi aortici

Pubblicato il: 30/10/2024 Editato da: Vittoria Marcucci il 07/11/2024

L'EVAR (Riparazione Endovascolare dell’Aneurisma) è una tecnica innovativa che ha trasformato il trattamento degli aneurismi aortici. Questa procedura minimamente invasiva ha cambiato l'approccio chirurgico tradizionale, offrendo numerosi vantaggi per i pazienti che soffrono di aneurismi dell'aorta addominale

Che cos'è l'EVAR e come funziona?

L'EVAR, o Endovascular Aneurysm Repair, è una tecnica chirurgica che consente di riparare un aneurisma dell’aorta attraverso un approccio endovascolare, ossia dall’interno del vaso sanguigno. Questa procedura consiste nell'inserimento di una protesi chiamata endoprotesi all'interno dell'aorta, attraverso una piccola incisione inguinale. La protesi, una volta posizionata, sigilla la porzione di aorta dilatata e riduce il rischio di rottura dell'aneurisma.

L'endoprotesi è fatta di un materiale sintetico resistente, solitamente politetrafluoroetilene (PTFE) o Dacron, ed è sostenuta da una struttura metallica. Il chirurgo, guidato da un sistema di imaging radiologico, inserisce la protesi attraverso l’arteria femorale e la posiziona esattamente sopra l’aneurisma.

Vantaggi dell'EVAR rispetto alla chirurgia tradizionale

Il trattamento tradizionale per gli aneurismi aortici richiede un intervento chirurgico a cielo aperto, che comporta una lunga incisione addominale e un recupero prolungato. L’EVAR ha rivoluzionato questo approccio, offrendo una serie di benefici:

  • Minore invasività: essendo una tecnica endovascolare, l’EVAR richiede incisioni molto più piccole rispetto alla chirurgia tradizionale, riducendo di conseguenza le complicazioni post-operatorie e il dolore.
  • Recupero più rapido: la degenza ospedaliera è più breve e la ripresa delle normali attività quotidiane avviene più velocemente rispetto alla chirurgia a cielo aperto.
  • Meno rischi: L’EVAR è particolarmente vantaggiosa per i pazienti anziani o con comorbilità, per i quali la chirurgia tradizionale potrebbe rappresentare un rischio elevato.

Quando è indicata la riparazione endovascolare?

L’EVAR è indicata principalmente per i pazienti con aneurismi dell’aorta addominale di dimensioni superiori a 5,5 cm o che mostrano un rapido aumento di volume. È importante considerare che la dimensione dell’aneurisma non è l’unico fattore determinante: anche la posizione e la forma dell’aneurisma giocano un ruolo fondamentale nella scelta della tecnica.

Non tutti i pazienti sono candidati all'EVAR. In alcuni casi, l'anatomia del vaso potrebbe non essere adatta all’inserimento dell’endoprotesi, rendendo necessaria una valutazione preliminare accurata mediante tomografia computerizzata (TC) o risonanza magnetica (RM).

Quali sono i potenziali rischi dell’EVAR?

Nonostante l’EVAR presenti numerosi vantaggi, è essenziale essere consapevoli dei potenziali rischi. Tra i più comuni vi sono:

  • Endoleak: una perdita di sangue che può verificarsi intorno alla protesi e richiedere ulteriori interventi.
  • Migrazione della protesi: spostamento dell’endoprotesi che può compromettere l’efficacia dell’intervento.
  • Trombosi: formazione di coaguli di sangue che possono occludere la protesi.

È fondamentale che i pazienti sottoposti a EVAR siano monitorati regolarmente per individuare e trattare eventuali complicazioni in modo tempestivo.


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La scelta del trattamento giusto: chirurgia aperta o EVAR?

La decisione tra chirurgia tradizionale ed EVAR deve essere presa caso per caso, tenendo conto dell'età del paziente, delle sue condizioni di salute generale e della complessità dell'aneurisma. L’EVAR è oggi una scelta largamente preferita, specialmente per i pazienti a rischio chirurgico elevato, poiché offre un’alternativa sicura ed efficace.

L’EVAR rappresenta un’innovazione fondamentale nel trattamento degli aneurismi aortici, offrendo una soluzione minimamente invasiva con tempi di recupero ridotti e minori complicazioni rispetto alla chirurgia tradizionale. Tuttavia, è essenziale un’attenta valutazione pre-operatoria e un monitoraggio post-operatorio costante per garantire la massima efficacia del trattamento.

Chirurgia vascolare a Napoli

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