Fibrillazione atriale e Smartwatch: davvero così efficace?

Fibrillazione atriale e Smartwatch: davvero così efficace?

Editato da: Marta Buonomano il 06/05/2020

Il nostro esperto in Cardiologia a Milano, il Dott. Pasquale Vergara, ci parla della capacità di rilevamento di alterazioni del ritmo cardiaco da parte di alcuni smartwatches, facendo chiarezza sulla loro efficacia

Fibrillazione Atriale: una patologia da non sottovalutare

ragazza che si tocca il pettoLa fibrillazione atriale è una malattia molto importante, sia per la sua frequenza nella popolazione, che per le complicanze cui si associa. Secondo le stime, entro il 2030 si prevedono 14-17 milioni di pazienti affetti da fibrillazione atriale (FA) in Europa, con un tasso di 120.000-215.000 nuovi casi ogni anno. Contemporaneamente, si prevede un incremento della mortalità (tasso variabile da 1,5 a 2 volte maggiore per tutte le cause) ed un aumento della morbilità per patologie cardiache, compresi insufficienza cardiaca e ictus.

Come funziona la modalità di registrazione ECG di uno smartwatch?

Alcuni smartwatches attualmente in commercio permettono la registrazione ECG mediante la tecnica della fotopletismografia (PPG): le luci a LED verdi abbinate a sensori di luce rilevano la pulsazione sanguigna. Il risultato viene poi mostrato sotto forma di tachigrammi (diagrammi del battito del cuore nel tempo) e consente di valutare variazioni della frequenza cardiaca. In aggiunta a ciò, alcuni modelli si avvalgono di un piccolo elettrodo metallico: quando l’utente tocca l’elettrodo può essere registrata una traccia di ECG.

Cosa rivelano gli studi effettuati?

Per poter valutare su larga scala l’efficacia di uno smartwatch nell’identificazione la fibrillazione atriale, sono stati invitati oltre 400.000 utenti in possesso di specifici modelli di smartwatches e smartphones a partecipare ad uno studio scientifico. Dall’analisi dei dati trasmessi dai 254 utenti che hanno completato tutte le fasi dello studio, è risultato che lo smartwatch ha una buona capacità di identificare i nuovi episodi di fibrillazione atriale.

Smartwatch e FA: cosa dice la Food and Drug Administration?

smartwatchQuesto tipo di Smartwatch è stato designato come dispositivo di classe II ed ha ricevuto l'autorizzazione FDA (ente governativo statunitense per la regolamentazione di prodotti farmaceutici ed alimentari) per la sua funzione di notifica del ritmo cardiaco irregolare. Allo stesso modo, la FDA afferma che questo dispositivo non è in grado di fornire una diagnosi e non ha lo scopo di sostituire i tradizionali metodi diagnostici e terapeutici. Inoltre, l’utilizzo della funzione di notifica del ritmo irregolare non è destinato a pazienti già affetti da FA, in quanto non può fornire una notifica per ogni singolo episodio di FA.

L’ECG dello Smartwatch può sostituire quello eseguito da un medico?

L’ECG eseguito da uno Smartwatch è uno strumento utile per lanciare un primo allarme: il dispositivo fornisce l’allerta circa un’eventuale anomalia del ritmo cardiaco, che potrebbe necessitare di un successivo consulto medico. Il dispositivo si avvale di una sola traccia elettrocardiografica e per questo motivo l’esame può non essere esaustivo come l’elettrocardiogramma a 12 tracce eseguito da uno specialista. Inoltre, l’algoritmo presente nello smartwatch è “addestrato” a riconoscere solo alcune aritmie, tra cui la fibrillazione atriale, ma non tutte le tachicardie esistenti. Talvolta è possibile interpretare direttamente i dati forniti dallo Smartwatch, ma in molti casi sono necessari ulteriori esami più specifici da parte di uno specialista.

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