Le occhiaie rappresentano un inestetismo comune che può colpire uomini e donne di ogni età, accentuando l’aspetto stanco e invecchiato del viso. Con il passare degli anni, la perdita di volume nella zona perioculare e l’assottigliamento del tessuto cutaneo possono rendere il problema più marcato. Per chi desidera un trattamento efficace, non invasivo e dai risultati naturali, Redensity II rappresenta oggi una delle soluzioni più avanzate disponibili in medicina estetica. Ce ne parla il Dott. Giuseppe D’Asero, Chirurgo Plastico presso LaCLINIC di Roma.
Cos’è il Filler Redensity II
Il Filler Redensity II è un prodotto specificamente formulato per il trattamento della zona perioculare. La sua composizione si basa su acido ialuronico combinato con un complesso dermoristrutturante di amminoacidi, antiossidanti e vitamine. Questi componenti agiscono sinergicamente per idratare, ristrutturare e ridare volume ai tessuti, migliorando visibilmente l’aspetto di borse, solchi e occhiaie.
A differenza di altri filler, Redensity II è stato progettato per garantire un effetto naturale, evitando problematiche comuni come il gonfiore o l’aspetto artificiale.
Come funziona il trattamento?
Il trattamento è ambulatoriale e ha una durata variabile dai 10 ai 30 minuti, in base all’estensione dell’area da trattare. Non richiede anestesia e consente il ritorno immediato alle normali attività quotidiane. Il chirurgo plastico estetico, dopo un’attenta valutazione, inietta il prodotto nella zona del solco lacrimale, ripristinando il volume perso e migliorando l’uniformità del colore sotto gli occhi.
I risultati sono visibili già al termine della seduta e tendono a migliorare nei giorni successivi, con una durata media di circa 12 mesi secondo studi clinici condotti sul prodotto.
Effetti post-trattamento e raccomandazioni
Subito dopo il trattamento possono comparire lievi gonfiori o arrossamenti, effetti transitori che tendono a scomparire entro 24-48 ore. L’applicazione di impacchi freddi può essere utile per ridurre questi effetti collaterali.
È importante affidarsi a chirurghi specializzati e qualificati, in grado di garantire la massima sicurezza e un risultato estetico armonico.
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Un’alternativa non chirurgica
Per chi non desidera sottoporsi a interventi più invasivi, Redensity II rappresenta una valida alternativa alla chirurgia, grazie alla sua efficacia, ai tempi di recupero ridotti e al naturale miglioramento estetico che offre. Inoltre, molti centri di medicina estetica oggi propongono modalità di pagamento rateizzate, rendendo l’accesso a questo tipo di trattamento più agevole.
Conclusioni
Il trattamento con Filler Redensity II rappresenta una risposta concreta e sicura per chi desidera attenuare occhiaie e segni del tempo senza bisturi. Inserito in un programma globale di cura dell’immagine dopo importanti cambiamenti fisici, come può essere un intervento di chirurgia post bariatrica, Redensity II contribuisce al recupero dell’armonia del viso, rafforzando anche il benessere psicologico del paziente.
Per informazioni personalizzate, è consigliabile rivolgersi a un chirurgo plastico esperto in medicina estetica non invasiva, in grado di proporre il trattamento più adatto alle esigenze individuali.