I disturbi temporo-mandibolari (DTM) sono condizioni che colpiscono l'articolazione temporo-mandibolare (ATM) e i muscoli masticatori, causando dolore, rigidità, difficoltà di movimento della mandibola e, in alcuni casi, cefalee e acufeni. Molti pazienti convivono con questi sintomi senza sapere che la fisioterapia può essere un trattamento efficace per ridurre il dolore e migliorare la funzionalità dell'ATM
Che cos'è il disordine temporo-mandibolare e come riconoscerlo
Il disordine temporo-mandibolare (DTM) colpisce l'articolazione che connette la mandibola con il cranio ed è una condizione che impatta significativamente sulla salute pubblica. Il dolore e la disabilità associati a questa patologia influenzano le attività quotidiane, le funzioni psico-sociali e la qualità della vita. Si tratta infatti del terzo disordine muscolo-scheletrico più comune dopo lombalgia e cervicalgia.
Circa 35 milioni di persone soffrono di DTM, con un rapporto di 8:1 tra donne e uomini. Ogni anno, il 4% delle ragazze tra i 16 e 23 anni sviluppa i primi sintomi, che possono includere:
- Mal di testa localizzato nella zona delle tempie
- Acufeni o sensazione di ovattamento
- Vertigini o instabilità
- Dolore alla mandibola e difficoltà ad aprire la bocca
- Rumori articolari o blocchi dell'ATM
- Dolore attorno, dentro o sopra l'occhio
- Rigidità a collo e spalle
L'American Academy of Orofacial Pain ha sviluppato un questionario di autovalutazione chiamato "Interception Question", composto da 5 domande:
- Hai mai avuto dolore alle mascelle, alle tempie, nell'orecchio o davanti all'orecchio?
- Negli ultimi 30 giorni hai mai avuto un mal di testa che includesse l'area delle tempie?
- Negli ultimi 30 giorni hai sentito rumori quando hai mosso o usato la mandibola?
- Sei mai rimasto/a bloccato/a a bocca chiusa o hai mai avuto la sensazione che la bocca non si aprisse del tutto?
- Aprendo al massimo la bocca, sei mai rimasto/a bloccato/a a bocca aperta o hai avuto la sensazione che non si sarebbe richiusa?
Basta un solo "Sì" per considerare la possibilità di un DTM e richiedere una valutazione approfondita.
Perché rivolgersi a un fisioterapista per il trattamento dei DTM?
La fisioterapia per i disturbi temporo-mandibolari ha lo scopo di ridurre il dolore, migliorare il movimento della mandibola e rilassare i muscoli coinvolti. Attraverso un approccio personalizzato, il fisioterapista individua la causa del problema e propone tecniche mirate per favorire il recupero.
Tecniche fisioterapiche per il trattamento dei DTM
- Terapia manuale per il rilascio miofasciale: Le tecniche di terapia manuale sono fondamentali per il trattamento dei DTM. Attraverso manipolazioni leggere e precise, il fisioterapista aiuta a ridurre la tensione muscolare e migliora la mobilità dell'ATM. Il rilascio miofasciale, in particolare, consente di sciogliere le tensioni nelle fasce muscolari, migliorando la funzionalità dell'articolazione.
- Esercizi di mobilizzazione e rinforzo muscolare: Un elemento chiave della fisioterapia per i DTM è il programma di esercizi terapeutici per:
- Migliorare la coordinazione dei muscoli masticatori
- Ridurre la rigidità della mandibola
- Prevenire recidive Questi esercizi includono movimenti controllati della mandibola, tecniche di stretching e rinforzo per migliorare la stabilità articolare.
- Tecniche di rilassamento e respirazione: Lo stress è uno dei fattori scatenanti dei DTM, contribuendo alla tensione muscolare cronica. La fisioterapia include tecniche di rilassamento e respirazione diaframmatica per ridurre la contrattura dei muscoli del viso e del collo.
- Laserterapia: La laserterapia aiuta a ridurre il dolore e l'infiammazione, accelerando il recupero e migliorando la qualità della vita del paziente.
Valutazione e diagnosi dei DTM
La valutazione dei DTM si basa sulle linee guida internazionali "Diagnostic Criteria of Temporo-Mandibular Disorders" (DC/TMD), che permettono di:
- Confermare la presenza di un DTM
- Classificare la gravita del disturbo
- Creare un linguaggio comune tra i professionisti sanitari
Il DC/TMD è suddiviso in due aree principali:
- AXIS I, che identifica 12 condizioni di DTM, tra cui mialgia, artralgia, dislocazioni del disco e disordini degenerativi dell'ATM.
- AXIS II, che analizza gli aspetti psicosociali e la relativa disabilità, valutando il comportamento legato al dolore e lo stato psicologico del paziente.
Una valutazione accurata include anamnesi, esame fisico, test di mobilità articolare, somministrazione di schede valutative ed eventualmente esami diagnostici come la risonanza magnetica.
I benefici della fisioterapia per i pazienti con DTM
Molti pazienti con disturbi temporo-mandibolari traggono grande beneficio da un trattamento fisioterapico mirato. Tra i principali vantaggi troviamo:
- Riduzione del dolore e delle tensioni muscolari
- Miglioramento della mobilità mandibolare
- Miglior qualità del sonno e riduzione del bruxismo
- Maggiore consapevolezza posturale e prevenzione delle recidive
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Quando rivolgersi a un fisioterapista specializzato?
Se si avvertono dolore alla mandibola, difficoltà ad aprire la bocca, scrosci articolari o tensione al viso e al collo, consultare un fisioterapista specializzato può essere il primo passo per un recupero efficace.
La collaborazione tra diversi specialisti, tra cui odontoiatri, fisioterapisti, logopedisti e psicologi, è essenziale per un approccio completo e multidisciplinare ai DTM, garantendo ai pazienti un trattamento efficace e personalizzato.