Fistole perianali: una condizione spesso invalidante

Fistole perianali: una condizione spesso invalidante

Editato da: Marta Buonomano il 22/02/2023

Per quale motivo le fistole perianali sono delle condizioni fastidiose e spesso invalidanti? Ce lo spiega il nostro esperto in Chirurgia Generale e Colonproctologia a Milano, il Dott. Angelo Stuto

Che cos’è una fistola perianale?

Con il termine di fistola perianale si intende la comunicazione tra l’area perianale ed il canale ano-rettale. La fistola perianale attraversa nel suo decorso, in maniera variabile, i muscoli dello sfintere ano-rettale.

uomo seduto

Fistola perianale: malattia benigna o maligna?

Questa è una patologia benigna, ma sicuramente molto fastidiosa e spesso invalidante per la presenza di fastidiose secrezioni o la comparsa ricorrente di infezioni. La causa principale di una fistola perianale è proprio un infezione-ascesso a livello di alcune ghiandole che si trovano nel canale ano-rettale in una zona conosciuta con linea pettinata. Esistono alcune patologie come le MICI (Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali) che possono manifestarsi anche con lesioni fistolose a livello perianale.

Come si formula la diagnosi?

La diagnosi clinica di fistola perianale non è solitamente difficile. Spesso la comparsa di una fistola viene preceduta dalla comparsa di un ascesso perianale, che è una condizione che in oltre il 90% dei casi comporta una successiva fistola perianale. La fistola, ovvero il tragitto, che mette in comunicazione l’area perianale e l’interno dell’ano-retto può avere un decorso molto vario: rettilineo o ramificato, profondo o superficiale, singolo o multiplo. Tali caratteristiche distinguono le fistole in semplici o complesse. La diagnosi oltreché clinica deve prevedere una Ecografia Endoanale con sonda rotante e, nei casi più complessi, una RMN del pavimento pelvico.

Cosa prevede il trattamento?

La terapia delle fistole ano-rettali è per forza di cose chirurgica. Negli anni si sono sviluppate tecniche innovative decisamente mininvasive. La tecnica chirurgica da adottare dipenderà dal “tipo” e dalla complessità della fistola. Oggigiorno spesso non è necessario praticare importanti lesioni chirurgiche, possiamo infatti utilizzare delle metodiche che andranno a “chiudere”, obliterare o coartare il tramite fistoloso.

donna seduta

Tra le altre possiamo utilizzare le seguenti tecnologie: laser, radiofrequenza, materiale biologico ed altro. Nelle fistole più semplici, con minor coinvolgimento del tessuto sfinteriale, sarà possibile eseguire una semplice fistulectomia, cioè aprire e “mettere a piatto” il tramite fistoloso. La tecnica da utilizzare deve cercare di rispettare il più possibile il complesso sfinteriale ano-rettale, che è sempre attraversato dal decorso della fistola.

In ogni caso raccomandiamo che la diagnosi ed il trattamento di tali patologie vengano eseguiti presso strutture specializzate.

Colonproctologia a Milano