Le fratture vertebrali rappresentano un trauma significativo che può interessare la colonna vertebrale, causando dolore, limitazione della mobilità e, in alcuni casi, danni neurologici. Ce ne parla il nostro Neurochirurgo a Milano.
Quante tipologie di fratture vertebrali esistono?
Le fratture della colonna vertebrale si suddividono in diversi tipi a seconda del meccanismo lesionale e della gravità. Le più comuni includono:
- Frattura da compressione: si verifica quando una o più vertebre si comprimono a causa di una forza elevata, spesso associata all'osteoporosi. Questo tipo di frattura colpisce soprattutto gli anziani.
- Frattura esplosiva: causata da traumi ad alta energia, come incidenti stradali o cadute dall'alto. In questo caso, la vertebra si frantuma in più frammenti.
- Frattura da distrazione: si verifica quando le forze di trazione allungano e separano una vertebra dall'altra. Queste fratture sono tipiche in incidenti che coinvolgono improvvisi deceleramenti.
Come si diagnosticano?
La diagnosi di una frattura vertebrale richiede una valutazione approfondita, che include:
- Visita neurochirurgica: una valutazione dei sintomi e dei riflessi neurologici.
- Esami radiologici: le radiografie permettono di visualizzare eventuali deformità ossee, mentre la risonanza magnetica (RM) o la tomografia computerizzata (TC) forniscono un'immagine dettagliata della frattura e dei tessuti circostanti.
- Densitometria ossea: nei casi di sospetta osteoporosi, questo esame è utile per valutare la densità minerale ossea.
Come trattare le fratture vertebrali?
Il trattamento delle fratture vertebrali varia a seconda della gravità della lesione e della presenza o meno di danni neurologici. Le opzioni terapeutiche includono:
- Terapia conservativa: nelle fratture lievi e senza complicazioni neurologiche, il trattamento può consistere nel riposo, l’utilizzo di corsetti ortopedici e la fisioterapia per rinforzare i muscoli della schiena e migliorare la postura.
- Chirurgia: nei casi di fratture instabili o con compressione del midollo spinale, può essere necessario un intervento chirurgico. Le tecniche principali includono:
- Cifoplastica e vertebroplastica: procedure mini-invasive che consistono nell'iniezione di cemento osseo per fissare la vertebra fratturata.
- Stabilizzazione spinale: in caso di fratture più gravi, possono essere impiegate viti e barre metalliche per stabilizzare la colonna vertebrale e prevenire ulteriori danni.
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Si possono prevenire?
Prevenire le fratture vertebrali è possibile attraverso alcune misure pratiche, soprattutto per chi è a rischio di osteoporosi o altre patologie ossee:
- Esercizio fisico regolare: attività che rafforzano i muscoli e migliorano l’equilibrio possono ridurre il rischio di cadute.
- Dieta ricca di calcio e vitamina D: fondamentale per mantenere le ossa forti e ridurre il rischio di fratture.
- Screening per l’osteoporosi: esami regolari per valutare la densità ossea sono particolarmente importanti per le persone anziane.