Gravidanza e placenta previa: una guida per le future mamme

Pubblicato il: 20/11/2024 Editato da: Vittoria Marcucci il 26/11/2024

La placenta previa è una condizione che può presentarsi durante la gravidanza, caratterizzata da una posizione anomala della placenta che può interferire con il normale decorso del parto. Sebbene non sia una condizione rara, è fondamentale che le donne incinte ne siano consapevoli, poiché può comportare rischi sia per la madre che per il bambino. Conoscere i segnali, i rischi e le opzioni di trattamento è essenziale per affrontare la gravidanza con maggiore tranquillità e consapevolezza

Cos'è la placenta previa?

Il termine placenta previa si riferisce a una placenta che ricopre o è vicina alla cervice (il collo dell'utero), ostruendo il parto. Tuttavia, in senso stretto, il termine previa dovrebbe essere limitato ai casi in cui la placenta copre la cervice, mentre quelli in cui la placenta si trova in prossimità della stessa dovrebbero essere indicati come placenta bassa. Insieme, queste due condizioni interessano circa 5 parti su 1000.

Quali sono le cause della placenta previa?

La causa alla base della placenta previa non è stata completamente compresa. Esiste una chiara associazione tra un precedente danno alla parete uterina, ad esempio mediante l'esecuzione di un taglio cesareo, e la diagnosi di placenta previa in una gravidanza successiva. Molte delle placente identificate come basse a metà gravidanza non saranno più vicine alla cervice al momento del parto. Si ritiene che ciò avvenga a causa di un processo chiamato trofotropismo in cui la placenta tende a crescere verso le aree dell'utero con un migliore apporto di sangue e nutrienti, ovvero il fondo (in alto) piuttosto che verso la cervice (in basso). La presenza di una cicatrice da taglio cesareo potrebbe alterare questo modello di crescita e impedire questa “migrazione”.

Come viene diagnosticata la placenta previa?

La presentazione classica della placenta previa è quella di un sanguinamento indolore che potrebbe, o meno, essere provocato dal travaglio, dai rapporti sessuali e/o dall'esame vaginale digitale. La diagnosi di placenta previa viene solitamente effettuata durante il secondo trimestre utilizzando l’ecografia transvaginale (interna), un esame sicuro anche se la placenta è bassa. Poiché sono pochissime le placente che rimangono basse alla fine della gravidanza, dopo il sospetto iniziale devono essere eseguite ulteriori ecografie nel terzo trimestre (a 32 e 36 settimane) per confermare la diagnosi. 

Dovrei fare più esami? Quando e come devo partorire?

Se si ritiene che la placenta sia posizionata in basso durante l’ecografia del secondo trimestre, si dovrebbe proporre un ulteriore esame ecografico a 32 settimane per confermare la localizzazione della placenta. Nei casi in cui la placenta rimane a coprire la cervice (previa) e/o si trova in basso, è necessario eseguire un'ulteriore ecografia a 36 settimane per definire il tempo e la modalità del parto. Le donne con placenta previa e precedente intervento chirurgico uterino, come un taglio cesareo, dovrebbero essere ulteriormente valutate da un operatore esperto per valutare il rischio di placentazione anormalmente invasiva. Le donne con placenta previa senza complicazioni dovrebbero essere sottoposte a parto programmato a 36-38 settimane mediante taglio cesareo. Il taglio cesareo deve essere effettuato da un ostetrico esperto all'interno di una sala operatoria adeguatamente attrezzata e idonea alla gestione di un'emorragia ostetrica massiva.


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Qual è la prognosi?

La placenta previa è associata ad un aumento del rischio di esiti avversi perinatali e materni, soprattutto di emorragia materna. Il sanguinamento è associato ad un aumento del rischio di parto prematuro, trasfusione di sangue, ricovero in terapia intensiva, necessità di isterectomia al momento del parto e persino di morte materna.

Succederà di nuovo?

Le donne che hanno la placenta previa hanno maggiori probabilità di sperimentarla nuovamente con un rischio di recidiva in gravidanze successive di circa 5:100.

Ginecologia e Ostetricia a Brescia

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