Guida sotto l’effetto di… cosa succede?
Grazie all’intervento del Dott. Fulvio Fantozzi, esperto in Medicina Legale e Medicina delle Dipendenze, capiamo meglio cosa significa guida sotto l’effetto di stupefacenti e sostanze psicotrope e cosa succede a chi guida in queste condizioni
Cosa sono le sostanze psicotrope?
Per sostanze psicotrope si intende sostanze psicoattive, che vengono assunte sia per questioni mediche sia per scopo ricreativo.
Tra queste sostanze si trovano:
- Farmaci antipsicotici;
- Farmaci antidepressivi;
- Farmaci ansiolitici;
- Farmaci sedativi ipnotici;
- Cannabis e derivati;
- Cocaina e derivati;
- Derivati dell'oppio (come l'eroina, ecc.);
- Allucinogeni, come ad esempio la psilocibina, la mescalina o l'LSD;
- Amfetamine e derivati (come, ad esempio, l'MDMA, altrimenti conosciuto con il nome di "ecstasy").
Tali sostanze agiscono sulle funzioni psichiche del soggetto e causano effetti di diversa tipologia.
Cosa succede a una persona che guida sotto l’effetto di tali sostanze?
Innanzitutto, è bene chiarire il termine “sotto l’effetto”, ovvero significa che la sostanza si trova nel sangue del soggetto in questione.
Tuttavia, non c’è ancora una normativa restrittiva sulla guida sotto l’effetto di stupefacenti e sostanze psicotrope come quella per l’alcol. Inoltre, i test non invasivi, analoghi all’etilometria, non sono ancora stati resi disponibile per l’uso corrente.
Bisogna tenere in conto che l’uso di sostanze ricreative non migliorano la prestazione di guida né lo stato fisico e mentale della persona che guida.
Cosa succede se un conducente risulta positivo nell’esame tossicologico delle urine dopo un incidente stradale?
Prima di incriminare il conducente è necessario confermare la presenza di tali sostanze nel sangue del soggetto in questione.
Tuttavia, non esiste un cut off ex lege, che dovrebbe essere presente per alcune categorie di stupefacenti come i farmaci oppioidi e quelli cannabinoidi galenici contenenti THC.
Dott. Fantozzi, cosa ne pensa al riguardo?
Secondo il mio punto di vista, tutti coloro che violano l’art. 187 CdS in maniera complicata, ovvero con recidive o incidenti con feriti o decessi, così come chi, pur non violando tale articolo di legge, adotta comunque uno stile di vita malsano e documentatamente dannoso per gli altri a causa dell’abuso (abituale o sporadico che sia non ha importanza) di droghe e sostanze psicotrope dovrebbero subire la revoca della patente a vita.