I progressi tecnologici nella fecondazione in vitro

I progressi tecnologici nella fecondazione in vitro

Editato da: Veronica Renzi il 03/07/2023

Oggi esiste una nuova tecnica innovativa per la fecondazione in vitro, un metodo efficiente per le coppie che vogliono avere figli. Ce ne parla il nostro esperto in fecondazione assistita Dott. Daniele De Ruvo ginecologo a Torino

Cos’è la fecondazione in vitro?

La fecondazione in vitro (FIV) è una tecnica di medicina della riproduzione che consiste nell’unione di uno o piu spermatozoi e di uno o più ovociti al di fuori del corpo della donna, ovvero in un laboratorio.

Attualmente, le due tecniche più usate sono la ICSI o microiniezione intracitoplasmatica dello spermatozoo e la FIVET classica. In passato si usava la FIV classica o tradizionale, che consiste semplicemente nel mettere in contatto gli ovuli e gli spermatozoi per fare in modo che si fecondino da soli.

Come si esegue il processo di FIV?

Il processo consiste in una stimulazione farmacologica dell’ovulazione multipla della donna durante 10-12 giorni, ottenendo un numero determinato di ovociti prelevati chirurgicamente ed in modo indolore, che a loro volta, uniti agli spermatozoi, danno origine a un numero di embrioni i quali vengono fatti crescere in incubatori tecnologicamente avanzati per poter essere in seguito trasferiti nell'utero (uno alla volta, in casi eccezionali due) o crioconservati.

Chi può eseguire la fecondazione in vitro?

La fecondazione in vitro è indicata nel caso in cui vi sia un danno delle tube di Falloppio (o che siano chiuse), o quando ci sono alterazioni importanti del liquido seminale, o anche quando tecniche di I livello, come l’inseminazione intrauterina, non abbiano avuto successo.

Incubatore con Embryoscope

Uno dei progressi più recenti fatti per la FIV è la creazione di incubatori con tecnologia “time lapse”, conosciuta come Embrioscope, che permette di conoscere in modo dettagliato l’evoluzione dell’embrione. Questa valutazione viene fatta mediante una serie ravvicinata di fotografie ogni circa 20 minuti, mantenendo gli embrioni in condizioni ambientali stabili, monitorandoli attraverso un computer. Questo permette un gran vantaggio rispetto agli incubatori tradizionali, in cui bisogna controllare ogni giorno gli embrioni al microscopio, e quindi sottoporli ad uno stress ambientale.

Procreazione Medicalmente Assistita a Volpiano