Il legamento crociato posteriore (LCP) è una delle principali strutture legamentose del ginocchio, situato nella parte posteriore dell’articolazione. Si origina dalla parte interna del condilo femorale mediale e si inserisce sulla superficie posteriore della tibia. Insieme al legamento crociato anteriore (LCA), forma una struttura a "X" che garantisce la stabilità del ginocchio.
La funzione primaria del LCP è impedire lo spostamento posteriore della tibia rispetto al femore. Questo legamento è particolarmente importante nella stabilizzazione del ginocchio durante movimenti di flessione, evitando eccessive traslazioni posteriori che potrebbero compromettere l’integrità dell’articolazione.
Cause e sintomi della lesione del LCP
Le lesioni del legamento crociato posteriore sono meno comuni rispetto a quelle del LCA, ma possono comunque verificarsi a seguito di traumi diretti al ginocchio. Le cause principali includono:
- Impatti diretti alla parte anteriore della tibia, tipici degli incidenti automobilistici (ginocchio contro il cruscotto).
- Cadute o traumi sportivi con il ginocchio flesso e il piede in appoggio.
- Movimenti di iperestensione forzata.
I sintomi di una lesione del LCP possono variare a seconda della gravità dell’infortunio, ma comunemente includono:
- Dolore nella parte posteriore del ginocchio.
- Gonfiore e rigidità articolare.
- Sensazione di instabilità o cedimento, soprattutto durante attività che coinvolgono cambi di direzione rapidi.
- Difficoltà a inginocchiarsi o a camminare in discesa.
Diagnosi della lesione del LCP
La diagnosi di una lesione al legamento crociato posteriore avviene tramite un esame clinico e test specifici, tra cui:
- Test del cassetto posteriore: il medico valuta lo spostamento della tibia rispetto al femore.
- Test di Godfrey: il paziente è supino con le ginocchia flesse a 90 gradi, e il medico osserva un eventuale cedimento posteriore della tibia.
- Risonanza Magnetica (RMN): consente di valutare il grado della lesione e la presenza di eventuali danni associati ad altre strutture articolari.
Trattamento e recupero
Il trattamento di una lesione al LCP dipende dalla gravità dell’infortunio:
- Lesioni lievi-moderate (grado I-II): spesso si gestiscono con un approccio conservativo, che include fisioterapia, esercizi di rinforzo muscolare e l’uso di tutori per il ginocchio.
- Lesioni gravi (grado III-IV) o associate ad altre lesioni: in questi casi, può essere necessario un intervento chirurgico per la ricostruzione del legamento.
Dopo un intervento chirurgico, il recupero prevede un programma di riabilitazione suddiviso in più fasi:
- Fase iniziale (0-6 settimane): controllo del dolore e dell’infiammazione, uso di stampelle e tutore.
- Fase intermedia (6-12 settimane): esercizi per migliorare la mobilità articolare e il rinforzo muscolare.
- Fase avanzata (3-6 mesi): recupero della funzione e della stabilità del ginocchio, con esercizi specifici per il ritorno alle attività quotidiane e sportive.