Gli impianti a carico immediato rappresentano una soluzione moderna in odontoiatria per chi necessita di ripristinare uno o più denti mancanti senza attendere mesi. Questa tecnica consente di applicare una protesi provvisoria entro 24-72 ore dall’inserimento dell’impianto, offrendo vantaggi evidenti in termini di estetica e funzionalità immediata.
Ne parliamo con la Dott.ssa Carmela Santilli, Odontoiatra a Roma presso il centro APGR.
In cosa consiste il carico immediato?
A differenza della tecnica tradizionale a carico differito, che prevede un’attesa di circa 3-6 mesi per la guarigione e l’osteointegrazione dell’impianto (cioè il legame con l’osso), il carico immediato permette di fissare subito una protesi temporanea. Questa opzione è particolarmente apprezzata da chi ha esigenze estetiche o funzionali urgenti, come nel caso di incidenti o impegni professionali.
Quali sono i requisiti per accedere a questa tecnica?
Non tutti i pazienti sono candidati ideali per il carico immediato. I principali criteri di selezione includono:
- Buona quantità e qualità di osso disponibile
- Assenza di infezioni attive nel sito implantare
- Controllo efficace delle patologie sistemiche (es. diabete)
- Ottime condizioni di igiene orale
In alcuni casi, può essere necessaria una rigenerazione ossea preventiva, per garantire la stabilità dell’impianto.
Vantaggi reali del carico immediato
Tra i principali benefici della tecnica a carico immediato:
- Ripristino estetico immediato
- Minori sedute odontoiatriche
- Comfort psicologico del paziente
- Ripresa precoce delle funzioni masticatorie
Tuttavia, è fondamentale sottolineare che la protesi iniziale è temporanea e può essere meno resistente rispetto a quella definitiva, che viene applicata solo dopo la completa osteointegrazione.
Limiti e possibili rischi
Sebbene si tratti di una tecnica collaudata, il carico immediato presenta anche alcuni rischi, soprattutto se non vengono rispettati i protocolli clinici:
- Maggiore rischio di mobilizzazione dell’impianto
- Fallimento precoce se il carico è eccessivo
- Possibili complicanze nei pazienti con bruxismo o parodontite attiva
Per questo motivo, la valutazione clinica iniziale e la pianificazione digitale giocano un ruolo fondamentale per il successo dell’intervento.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE -------> Bruxismo: Cause, Sintomi e Trattamenti in Gnatologia
Quando è consigliabile?
Il carico immediato è consigliato soprattutto nei settori anteriori (zona estetica) e nei casi in cui si possa garantire una stabilità primaria elevata dell’impianto. Nei pazienti edentuli, la tecnica è utilizzata anche per le riabilitazioni totali, come nelle soluzioni “All-on-4” o “All-on-6”, con ottimi risultati se eseguite da mani esperte.
Conclusioni
Gli impianti a carico immediato sono un'opportunità concreta per molti pazienti, ma non devono essere considerati una scorciatoia universale. La valutazione personalizzata, l’esperienza del professionista e il rispetto dei tempi biologici restano elementi imprescindibili per garantire un risultato stabile e duraturo.