Infiltrazioni ecoguidate: cosa sono e come funzionano
Le infiltrazioni ecoguidate rappresentano una tecnica avanzata che permette di trattare diverse patologie muscoloscheletriche in modo preciso e sicuro. Ma che cosa sono esattamente e come funzionano? Ce lo spiega il nostro Radiologo a Milano.
A cosa servono le infiltrazioni ecoguidate?
Le infiltrazioni ecoguidate è una tecnica che viene impiegata per trattare una vasta gamma di patologie, tra cui:
- Tendiniti
- Borsiti
- Sindrome del tunnel carpale
- Artrosi
- Dolore lombare
- Epicondilite
- Infiammazione delle fasce muscolari
- Lesioni muscolari e articolari
L'obiettivo principale di questa tecnica è ridurre l'infiammazione e il dolore in modo mirato, migliorando la qualità della vita del paziente. Questo metodo può essere utilizzato anche in casi di dolore cronico resistente ad altre terapie conservative.
Come avviene l'infiltrazione ecoguidata?
La procedura non richiede particolari preparazioni e viene eseguita direttamente in ambulatorio. Il radiologo utilizza l'ecografo per identificare la zona interessata, quindi guida l'ago con precisione nel punto desiderato per somministrare il farmaco. Solitamente, vengono utilizzati corticosteroidi, anestetici locali o acido ialuronico a seconda del tipo di patologia da trattare.
Quali sono i vantaggi?
I vantaggi delle infiltrazioni ecoguidate includono:
- Precisione: grazie all'ecografia, l'ago può essere guidato esattamente nel punto da trattare, evitando il rischio di danneggiare strutture circostanti.
- Minimo rischio di complicanze, dato che il controllo ecografico riduce il rischio di ematomi, infezioni o lesioni accidentali.
- Rapidità: la procedura è veloce, dura circa 15-30 minuti, e il paziente può tornare alle sue normali attività subito dopo, se non è stato utilizzato un anestetico locale.
In quali casi sono consigliate?
Le infiltrazioni ecoguidate vengono solitamente consigliate quando i trattamenti conservativi come fisioterapia o farmaci anti-infiammatori non hanno portato risultati soddisfacenti. Sono particolarmente indicate in pazienti con patologie croniche o recidivanti, dove un intervento mirato può garantire un miglioramento significativo della sintomatologia.
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Rischi e controindicazioni
Come ogni procedura medica, anche le infiltrazioni ecoguidate presentano dei rischi, seppur minimi. Tra i più comuni ci sono:
- Reazioni allergiche ai farmaci iniettati
- Infezioni locali
- Dolore temporaneo nel punto di iniezione
Tuttavia, il monitoraggio ecografico riduce sensibilmente l'incidenza di queste complicanze, rendendo la procedura estremamente sicura. È importante che il paziente informi il medico riguardo a eventuali allergie o patologie in corso, come infezioni cutanee o malattie del sangue, che potrebbero rappresentare una controindicazione.
Qual è il ruolo del radiologo?
Il ruolo del radiologo è fondamentale nella corretta esecuzione delle infiltrazioni ecoguidate. Grazie alla sua esperienza nell'uso dell'ecografia, il radiologo può assicurarsi che l'infiltrazione sia effettuata nel punto esatto, ottimizzando l'efficacia del trattamento. Il radiologo collabora spesso con altre figure specialistiche, come ortopedici e reumatologi, per garantire il miglior percorso terapeutico per il paziente.