Chirurgia della tiroide e paratiroide: tecniche innovative e approcci mini-invasivi

Pubblicato il: 20/02/2025 Editato da: Serena Silvia Ponso il 31/03/2025

La chirurgia della tiroide e delle paratiroidi ha compiuto notevoli progressi negli ultimi anni, grazie all'introduzione di tecniche innovative che mirano a migliorare l'efficacia degli interventi e il benessere dei pazienti. Approfondiamo l’argomento con il Dott. Francesco Calia Di Pinto, Chirurgo Generale a Treviso.

Chirurgia mini-invasiva della tiroide

La chirurgia mini-invasiva rappresenta un'evoluzione significativa rispetto alla chirurgia tradizionale. Questa tecnica prevede incisioni di dimensioni ridotte, che comportano cicatrici meno visibili e un recupero post-operatorio più rapido. Un esempio è la tiroidectomia video-assistita, che utilizza strumenti endoscopici per rimuovere la ghiandola tiroidea con precisione e minimo impatto estetico.

Tecniche robotiche avanzate

L'impiego della chirurgia robotica ha rivoluzionato l'approccio chirurgico alle patologie tiroidee e paratiroidee. Questa metodologia offre una visualizzazione tridimensionale ad alta definizione e una maggiore precisione nei movimenti, consentendo interventi più sicuri e conservativi. In Italia, diversi centri specializzati hanno adottato sistemi robotici per eseguire tiroidectomie e paratiroidectomie con risultati promettenti.

Monitoraggio intraoperatorio dei nervi laringei

Una delle complicanze più temute nella chirurgia tiroidea è il danno ai nervi laringei ricorrenti, che può causare alterazioni della voce. Il monitoraggio intraoperatorio di questi nervi permette al chirurgo di identificarli e proteggerli durante l'intervento, riducendo significativamente il rischio di lesioni. Questa pratica è diventata uno standard in molti ospedali italiani.

Approccio mini-invasivo per le paratiroidi

Nella chirurgia delle paratiroidi, l'approccio mini-invasivo ha guadagnato popolarità, specialmente nel trattamento dell'iperparatiroidismo primario. Questa tecnica prevede l'asportazione mirata della ghiandola paratiroidea iperfunzionante attraverso una piccola incisione, spesso guidata da tecniche di imaging intraoperatorio come l'ecografia o la scintigrafia. I vantaggi includono una degenza ospedaliera più breve e una ripresa più veloce delle normali attività.

Utilizzo dell'elastosonografia nella diagnosi pre-operatoria

L'elastosonografia è una tecnica ecografica avanzata che valuta la rigidità dei tessuti tiroidei, aiutando a distinguere tra noduli benigni e maligni. Questa metodica fornisce informazioni aggiuntive rispetto all'ecografia tradizionale, supportando il clinico nella decisione di procedere o meno con un intervento chirurgico. In Italia, l'elastosonografia è sempre più integrata nei protocolli diagnostici per le patologie tiroidee.

Chirurgia ambulatoriale e day surgery

Con l'evoluzione delle tecniche chirurgiche e anestesiologiche, molti interventi sulla tiroide e sulle paratiroidi possono essere eseguiti in regime di day surgery. Questo significa che il paziente viene dimesso lo stesso giorno dell'operazione, riducendo i tempi di ospedalizzazione e i costi associati. La selezione accurata dei pazienti e l'adozione di protocolli post-operatori efficaci sono fondamentali per garantire la sicurezza di questo approccio.

Importanza della collaborazione multidisciplinare

La gestione delle patologie tiroidee e paratiroidee beneficia di un approccio multidisciplinare che coinvolge endocrinologi, chirurghi, anestesisti e specialisti in diagnostica per immagini. Questa collaborazione assicura una valutazione completa del paziente, dalla diagnosi al follow-up post-operatorio, ottimizzando gli esiti clinici.

Chirurgia Generale a Treviso

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