Chirurgia robotica del ginocchio: innovazione e vantaggi

Top Doctors
Scritto da: La redazione di Top Doctors
Pubblicato il: 26/03/2025 Editato da: Serena Silvia Ponso il 15/05/2025

La chirurgia robotica del ginocchio rappresenta una delle innovazioni più avanzate in ambito ortopedico, grazie a cui è possibile eseguire interventi di protesi con una precisione superiore rispetto alle tecniche tradizionali. Approfondiamo l’argomento con il nostro specialista in Ortopedia e Traumatologia.

Come funziona la chirurgia robotica del ginocchio?

La procedura prevede l'uso di un sistema robotico che assiste il chirurgo durante l'intervento. Il processo si articola in tre fasi:

  1. Pianificazione preoperatoria – Attraverso scansioni 3D si ottiene un modello dettagliato dell'articolazione del paziente.
  2. Guida intraoperatoria – Il robot assiste il chirurgo fornendo una guida precisa per l'osteotomia e il posizionamento della protesi.
  3. Monitoraggio e adattamento – Il sistema consente di effettuare correzioni in tempo reale, adattandosi alle specifiche esigenze anatomiche.

Vantaggi rispetto alla chirurgia tradizionale

La chirurgia robotica offre numerosi benefici:

  • Maggiore precisione: il robot aiuta a posizionare la protesi con un'accuratezza millimetrica, riducendo il rischio di allentamenti o disallineamenti.
  • Minore invasività la precisione millimetrica del taglio dell’osso riduce il sanguinamento e il rischio di infezioni.
  • Recupero più rapido: grazie a una minore aggressività sui tessuti, e alla miglior pianificazione dell’impianto il paziente può tornare alle normali attività più velocemente.
  • Minor dolore post-operatorio: la precisione della tecnica riduce l'infiammazione e il dolore dopo l'intervento e durante la FKT.
  • Personalizzazione dell'intervento: ogni protesi viene adattata alla struttura specifica del paziente, migliorando la funzionalità a lungo termine.

Quali sono le indicazioni per la chirurgia robotica del ginocchio?

Questa tecnica è indicata per pazienti affetti da:

  • Artrosi avanzata del ginocchio
  • Danni cartilaginei severi
  • Gonartrosi con necessità di protesizzazione
  • Esiti di traumi con compromissione articolare



Non tutti i pazienti sono candidati ideali per questo tipo di intervento. Una valutazione ortopedica approfondita è necessaria per stabilire la soluzione più adatta.

Tempi di recupero e riabilitazione

Dopo l'intervento, il paziente inizia un percorso riabilitativo personalizzato, che può variare in base a diversi fattori. In genere, si osserva un miglioramento significativo entro le prime 4-6 settimane, con il ritorno alle normali attività in circa 3 mesi.

Conclusioni

La chirurgia robotica del ginocchio rappresenta il futuro della protesizzazione articolare, offrendo una soluzione più sicura ed efficace per i pazienti con problemi al ginocchio. Grazie alla sua precisione e ai vantaggi post-operatori, questa tecnica si sta affermando sempre di più nella pratica ortopedica moderna.

Ortopedia e Traumatologia a

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