Intervento di colecistectomia: in cosa consiste e quando è necessario?
La rimozione della cistifellea è un intervento necessario in caso di calcoli alla colecisti. Il nostro esperto in Chirurgia Generale, ci spiega in cosa consiste e come deve comportarsi il paziente a seguito della chirurgia
Che cos’è la colecistectomia?
La colecistectomia è un intervento di rimozione della cistifellea. Quest’organo, conosciuto anche colecisti, si trova al di sotto del fegato ed ha la funzione di immagazzinare la bile. Generalmente, questa operazione è indicata in caso di:
- Pancreatite con calcoli alla colecisti
- Infiammazione della cistifellea o colecistite, una condizione causata nella maggior parte dei casi dalla formazione di calcoli biliari che ostruiscono il passaggio della bile
- Dilatazione della colecisti
In alcuni casi, si può ricorrere alla colecistectomia anche per rimuovere tumori benigni come adenomi o polipi.
In cosa consiste l’intervento?
La colecistectomia può essere eseguita per via laparoscopica o laparotomica. Salvo in caso di condizioni che necessitano la tecnica tradizionale (laparotomica), l’intervento viene eseguito con la tecnica mininvasiva. La procedura può richiedere dai 40 ai 60 minuti e il paziente viene sedato con un’anestesia generale, dopodiché verranno effettuati 3-4 piccoli fori attraverso cui saranno introdotti gli strumenti chirurgici ed una sonda (laparoscopio) dotata di una luce e di una videocamera. L’addome verrà insufflato con anidride carbonica e verranno eseguite delle radiografie delle vie biliari per evidenziare l’eventuale presenza di calcoli all’esterno della colecisti. In alcuni casi (circa il 4%) la cistifellea non potrà essere rimossa con la laparoscopia e sarà dunque necessario passare alla più invasiva tecnica laparotomica.
La colecistectomia è dolorosa?
La maggior parte dei pazienti può provare, a seguito dell’intervento, un lieve dolore che potrà essere tenuto sotto controllo da farmaci analgesici. Inoltre, si potrebbe provare dolore alla spalla a causa del gas che è stato insufflato per via orale durante l’intervento. Dopo circa 10 giorni dovrebbero essere spariti tutti i disagi dovuti all’operazione.
Quando si può tornare alla vita quotidiana?
Dopo un intervento di colecistectomia, il paziente dovrà evitare sforzi fisici per le prime due settimane, dopodiché sarà possibile riprendere le normali attività quotidiane e lavorative. Si consiglia comunque di non sollevare carichi pesanti e di non guidare l’auto fino a quando non si sarà in grado di controllare la vettura e di effettuare una frenata d’emergenza.
Rimozione della cistifellea: come cambia l’alimentazione?
Subito dopo l’intervento di rimozione della cistifellea il paziente dovrà seguire una dieta liquida per poi passare alla semi-liquida. Una volta dimesso potrà ricominciare ad assumere gradualmente cibi solidi, privilegiando quelli ricchi di fibre ed evitando alimenti grassi (formaggi, uova, burro, cioccolata, ecc.). Dopo circa un mese, potrà tornare ad una dieta normale sempre sotto indicazione di uno specialista.