Ipertensione arteriosa: come affrontarla con modifiche semplici e trattamenti efficaci

Pubblicato il: 05/06/2024 Editato da: Vittoria Marcucci il 04/07/2024

L'ipertensione arteriosa è una condizione comune che colpisce circa il 30% della popolazione adulta di entrambi i sessi. In questo articolo, esploreremo in dettaglio che cos'è l'ipertensione arteriosa, quali sono i suoi sintomi e le cause sottostanti, le strategie di prevenzione e i trattamenti disponibili per gestire con consapevolezza questa condizione

 

Che cos'è l'ipertensione arteriosa?

L'ipertensione arteriosa è una condizione caratterizzata da un'elevata pressione del sangue nelle arterie. Questo può essere causato da diversi fattori, tra cui la quantità di sangue pompata dal cuore e la resistenza delle arterie al flusso sanguigno. Interessa circa il 30% della popolazione adulta di entrambi i sessi e diventa più comune nelle donne dopo la menopausa.

 

Quali sono i sintomi?

Spesso, l'ipertensione arteriosa è considerata il "killer silenzioso" perché non presenta sintomi evidenti nella fase iniziale. Tuttavia, alcuni pazienti possono sperimentare mal di testa, stordimento, vertigini, acufeni, alterazioni della vista o epistassi (sanguinamento dal naso). È importante notare che questi sintomi possono essere attribuiti ad altre condizioni, quindi è fondamentale misurare regolarmente la pressione arteriosa.

 

Come si realizza la diagnosi?

La diagnosi di ipertensione arteriosa si basa sulla misurazione della pressione arteriosa, che viene espressa attraverso due valori: pressione sistolica (massima) e pressione diastolica (minima). Si considera ipertensione quando uno o entrambi i valori sono costantemente superiori alla norma. Poiché l'ipertensione spesso non causa sintomi evidenti, è importante misurare la pressione regolarmente, specialmente per le persone con fattori di rischio.

 

Quali sono le cause?

L'ipertensione arteriosa può essere classificata in primaria (o essenziale) e secondaria. Nella forma primaria, che rappresenta circa il 95% dei casi, non esiste una causa precisa identificabile. Nella forma secondaria, l'ipertensione è causata da malattie che interessano i reni, i surreni, i vasi, il cuore, e altre parti del corpo. Alcuni fattori di rischio per l'ipertensione includono familiarità, età, sovrappeso, diabete, fumo, alcool, stress e sedentarietà.

 

Si può prevenire?

Sebbene alcuni fattori di rischio per l'ipertensione, come l'età e la familiarità, non siano modificabili, è possibile adottare misure preventive per ridurre il rischio di sviluppare questa condizione. Queste includono una dieta equilibrata povera di sale, l'attività fisica regolare, il controllo del peso corporeo, l'astensione dal fumo, il consumo moderato di alcool e la gestione dello stress. Modifiche dello stile di vita possono aiutare a prevenire e controllare l'ipertensione arteriosa.

 

Quali sono i trattamenti disponibili?

Il trattamento dell'ipertensione arteriosa può includere sia cambiamenti nello stile di vita che l'uso di farmaci. Gli obiettivi del trattamento sono ridurre la pressione arteriosa e ridurre il rischio di complicazioni cardiovascolari. Questo può essere raggiunto attraverso una dieta equilibrata, l'esercizio fisico regolare, il controllo del peso corporeo, l'astensione dal fumo, il consumo moderato di alcool e la gestione dello stress. In alcuni casi, possono essere necessari farmaci antiipertensivi per controllare efficacemente la pressione arteriosa.


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Conclusioni

In conclusione, l'ipertensione arteriosa è una condizione comune che può portare a gravi complicazioni se non trattata. È importante misurare regolarmente la pressione arteriosa e adottare uno stile di vita sano per prevenire e controllare questa condizione. Con il giusto trattamento e la gestione dei fattori di rischio, è possibile ridurre il rischio di malattie cardiovascolari associate all'ipertensione arteriosa e migliorare la qualità della vita. 

Cardiologia a Mergozzo

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