Ipertrofia prostatica benigna: i trattamenti

Pubblicato il: 29/11/2022 Editato da: Sharon Campolongo il 19/07/2024

Sebbene i farmaci siano necessari nel trattamento dell’ipertrofia prostatica benigna (IPB), spesso è necessario ricorrere anche ad una terapia chirurgica. Quali sono le alternative a disposizione? Ne parla il Prof. Gaetano Tati, esperto in Urologia a Roma

Che cos’è l’ipertrofia prostatica benigna?

L’ipertrofia prostatica benigna (IPB), conosciuta anche come adenoma prostatico (BEP), consiste nell’ingrossamento della ghiandola prostatica, che comprime l’uretra prostatica e, quindi, ostacola la fuoriuscita dell’urina.

Tale patologia, benigna e reversibile, è molto diffusa, colpendo il 5-10% degli uomini dopo i 40 anni e l’80% dopo i 70-80 anni.

Trattamento chirurgico ed endoscopico dell’ipertrofia prostatica benigna?

L’intervento chirurgico, chiamato Adenomectomia Transvescicale, consiste nell’asportazione completa dell’adenoma prostatico la parte di prostata che origina l’ostruzione urinaria. L’intervento inizia con un’incisione cutanea tra ombelico e pube; si procede, poi, con l’apertura della parete vescicale e all’adenoma.

Il trattamento endoscopico, invece, consiste nell’asportazione dell’adenoma senza, però, praticare nessun tipo di incisione. Questo è reso possibile dall’utilizzo di dispositivi che risalgono la naturale via d’uscita dell’urina: dallo sbocco dell’uretra (il canale urinario), si può risalire verso la vescica e raggiungere l’interno della prostata.

Quali sono le tecniche grazie alle quali è possibile eliminare l’adenoma?

Le tecniche maggiormente utilizzate sono le seguenti:

  • Resezione Transuretrale della Prostata (TURP): è la tecnica endoscopica più adoperata dagli Urologi, in quanto permette la rimozione completa dell’adenoma. Lo strumento utilizzato emette anse elettriche semicircolari che tagliano l’adenoma in piccoli frammenti, fino all’enucleazione completa. È una tecnica utile soprattutto nei casi di prostate molto voluminose;
  • Laser Prostatico: esistono diversi tipi di laser utilizzati nel trattamento dell’iperplasia prostatica (YAG, Laser ad Olmio, Laser Verde KTP, Laser al Tullio, ecc.). Il laser consente la vaporizzazione della prostata, per questo è meglio utilizzarlo per il trattamento di prostate di piccole dimensioni;
  • Transurethral Microwave Thermotherapy (TUMT): la rimozione dell’adenoma avviene attraverso l’utilizzo di microonde termiche;
  • Transurethral Needle Ablation (TUNA): consiste in una serie di microiniezioni di alcool sulla prostata.

Qualsiasi sia la tecnica di scelta, l’esito dell’intervento dipende sempre dall’esperienza del Chirurgo, che deve arrivare alla rimozione completa della prostata completa con un solo trattamento definitivo.

Urologia a Roma

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