Ipertrofia prostatica: ne parliamo con l’esperto

Pubblicato il: 28/03/2025 Editato da: Serena Silvia Ponso il 28/03/2025

L'ipertrofia prostatica benigna (IPB) è una condizione comune negli uomini sopra i 50 anni e consiste nell'ingrossamento della prostata, che può causare problemi urinari. Sebbene non sia un tumore, l'IPB può incidere significativamente sulla qualità della vita. In questo articolo analizziamo sintomi, cause, diagnosi e possibili trattamenti.

Quali sono i sintomi dell'ipertrofia prostatica?

L'aumento di volume della prostata può comprimere l'uretra, rendendo difficile il passaggio dell'urina. I sintomi più comuni includono:

  • Minzione frequente, specialmente notturna (nicturia)
  • Flusso urinario debole o intermittente
  • Sensazione di svuotamento incompleto della vescica
  • Difficoltà ad iniziare la minzione
  • Gocciolamento post-minzionale

Se non trattata, l'IPB può portare a complicanze come infezioni urinarie, calcoli vescicali e, nei casi più gravi, ritenzione urinaria acuta.

Diagnosi dell'ipertrofia prostatica

Per diagnosticare l'IPB, l'urologo esegue una serie di test, tra cui:

  • Esplorazione rettale digitale (ERD): permette di valutare il volume prostatico.
  • Esame del PSA: aiuta a escludere patologie più gravi come il tumore prostatico.
  • Ecografia prostatica transrettale: consente di misurare con precisione il volume della prostata.
  • Esame urodinamico: valuta la funzionalità della vescica e dell'uretra.
  • Flussometria urinaria: misura il flusso dell'urina per rilevare eventuali ostruzioni.

Trattamenti disponibili

Il trattamento dell'IPB dipende dalla gravità dei sintomi e dalle condizioni del paziente. Le opzioni includono:

1. Farmaci

  • Alfa-bloccanti: migliorano il flusso urinario rilassando la muscolatura della prostata.
  • Inibitori della 5-alfa-reduttasi: riducono il volume della prostata nel tempo.
  • Fitoterapia: alcune sostanze naturali, come il Serenoa repens, possono offrire sollievo sintomatico.

2. Terapie mininvasive

  • Terapia con laser GreenLight: vaporizza il tessuto prostatico in eccesso.
  • Urolift: impianta piccoli dispositivi per mantenere aperta l'uretra.
  • TUNA (Ablazione Transuretrale con Aghi): utilizza onde a radiofrequenza per ridurre il tessuto prostatico.

3. Intervento chirurgico

Nei casi più gravi, si ricorre a tecniche chirurgiche come:

  • Resezione transuretrale della prostata (TURP): considerata il trattamento standard.
  • Enucleazione prostatica laser (Olmio e luce verde): indicata per prostate molto voluminose.

Stile di vita e prevenzione

Alcuni accorgimenti possono ridurre i sintomi e migliorare la qualità della vita:

  • Evitare il consumo eccessivo di alcol e caffeina
  • Ridurre l'assunzione di liquidi prima di dormire
  • Praticare regolare attività fisica per migliorare il tono muscolare del pavimento pelvico
  • Seguire una dieta equilibrata, ricca di frutta e verdura

Conclusione

L'ipertrofia prostatica benigna è una condizione diffusa, ma gestibile con diagnosi precoce e trattamenti adeguati. Se avverti sintomi urinari persistenti, è consigliabile consultare un Urologo per valutare la strategia terapeutica più adatta al tuo caso.

Urologia a Negrar di Valpolicella

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