L’ipospadia è una malformazione congenita del pene che colpisce circa 1 neonato maschio su 200-300 e si caratterizza per un’anomala posizione del meato uretrale, che invece di aprirsi sulla punta del glande, si trova lungo la faccia ventrale del pene, nello scroto o persino nel perineo. Questa condizione, se non trattata, può influenzare la funzione urinaria e sessuale, oltre ad avere un impatto psicologico sul paziente.
Cause e classificazione
L’ipospadia è il risultato di un’incompleta fusione dei tessuti durante lo sviluppo embrionale dell’uretra maschile, che avviene tra la settima e la quattordicesima settimana di gestazione. Sebbene le cause precise non siano ancora del tutto chiarite, si ipotizza che fattori genetici ed epigenetici, oltre a influenze ambientali e ormonali, possano contribuire allo sviluppo di questa anomalia.
L’ipospadia viene classificata in base alla posizione del meato uretrale:
• Distale o glandulare, quando l’apertura si trova vicino alla punta del pene
• Peniena, quando il meato è situato lungo il corpo del pene
• Prossimale o perineale, la forma più grave, in cui l’apertura si trova nello scroto o nel perineo e può essere associata ad altri disturbi dello sviluppo sessuale
Sintomi e implicazioni
Oltre alla posizione anomala dell’uretra, l’ipospadia può presentarsi con altri segni, come un incurvamento ventrale del pene (chiamato “corda”) e una distribuzione atipica del prepuzio, che appare incompleto anteriormente. In alcuni casi, la minzione può risultare difficoltosa o direzionata in modo anomalo, influenzando la qualità della vita del bambino. Se non corretta, questa condizione può anche compromettere la funzione sessuale in età adulta, causando disfunzioni erettili e problemi di fertilità nei casi più severi.
Trattamento chirurgico
L’intervento chirurgico rappresenta la soluzione standard per correggere l’ipospadia ed è generalmente raccomandato tra i 6 e i 18 mesi di età, quando il bambino è ancora in fase di sviluppo ma abbastanza robusto per sopportare l’operazione. L’obiettivo della chirurgia è riposizionare il meato uretrale in una posizione più fisiologica, raddrizzare eventuali curvature del pene e migliorare l’aspetto estetico dell’organo. Esistono diverse tecniche chirurgiche, tra cui l’uretroplastica con lembi locali o innesti, a seconda della gravità del difetto.
Prognosi e qualità della vita
Nella maggior parte dei casi, il trattamento chirurgico offre risultati soddisfacenti, ripristinando la funzione urinaria e sessuale. Tuttavia, alcune complicanze come fistole uretrali, stenosi o recidive possono rendere necessari ulteriori interventi correttivi. È fondamentale che i bambini operati per ipospadia siano seguiti da un team di specialisti, inclusi urologi pediatrici e psicologi, per garantire uno sviluppo armonioso sia dal punto di vista fisico che psicologico.