Ischemia degli arti inferiori: che cos’è?

Pubblicato il: 12/03/2019 Editato da: Serena Silvia Ponso il 12/09/2024

L'arteriopatia periferica degli arti inferiori è una condizione clinica dovuta alla riduzione dell’apporto di sangue agli arti inferiori per un restringimento o un’occlusione delle arterie. Tale condizione determina ischemia dei tessuti periferici che è origine di diversi sintomi. Il quadro ischemico, quindi, rappresenta una fase avanzata dell'arteriopatia ostruttiva periferica, che a sua volta è una conseguenza dell' aterosclerosi. Se non trattata questa patologia può provocare sintomi come dolore intenso, ulcere e, nei casi più gravi, gangrena a parte degli arti inferiori. Ce ne parla il Dott. Alberto Settembrini, specialista in Chirurgia Vascolare.


Che cos’è l’ischemia degli arti inferiori?

L’ischemia degli arti inferiori si verifica quando le arterie che portano sangue alle gambe e ai piedi si restringono o si occludono, riducendo così l’afflusso di ossigeno e nutrienti. Questo porta a dolore e, se la condizione peggiora, alla morte dei tessuti. Le persone colpite da ischemia agli arti inferiori spesso soffrono di arteriopatia ostruttiva periferica (AOP), che colpisce prevalentemente le arterie delle gambe e può portare a complicanze severe se non diagnosticata e trattata in tempo.


Chi è più a rischio?

L’ischemia agli arti inferiori colpisce prevalentemente gli uomini e la sua incidenza aumenta con l’età. Studi dimostrano che circa il 10% delle persone sopra i 70 anni sviluppano AOP, mentre la percentuale sale al 50% se si includono i pazienti asintomatici. I soggetti più a rischio includono coloro con un’età superiore a 75 anni, o tra i 50 e i 69 anni con una storia di fumo o diabete.

Tipologie di AOP

L’arteriopatia ostruttiva periferica (AOP) può essere classificata in quattro stadi secondo la classificazione di Leriche-Fontaine:

  • AOP stadio 1: il paziente presenta segni di arteriopatia, ma non ha alterazioni cliniche.
  • AOP stadio 2A: il paziente lamenta claudicatio (cioè dolore alla gamba con la deambulazione) dopo aver percorso una distanza superiore a 100 metri.
  • AOP stadio 2B: il paziente lamenta claudicatio (cioè dolore alla gamba con la deambulazione) dopo aver percorso una distanza inferiore a 100 metri.
  • AOP tipo 3: il paziente lamenta dolore all’arto anche a riposo senza aver eseguito, cioè, alcuno sforzo.
  • AOP tipo 4: il paziente lamenta la comparsa di ulcere agli arti inferiori correlate al processo ischemico.


Diagnosi dell'ischemia degli arti inferiori

La diagnosi precoce dell'ischemia agli arti inferiori è fondamentale per prevenire complicanze gravi. Il processo diagnostico include:

  • Anamnesi ed esame fisico: valutazione della condizione della cute e dei muscoli e della distanza di marcia del paziente e dei polsi periferici.
  • Esami strumentali: inizialmente l’ecocolordoppler che aiuta a determinare l'estensione della malattia e localizzare l'occlusione arteriosa.


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Qual è il trattamento per l’ischemia?

Il trattamento dell’ischemia degli arti inferiori varia in base alla gravità della condizione. Nei casi più lievi si possono adottare modifiche dello stile di vita, come smettere di fumare, gestire il diabete e monitorare il colesterolo. Nei casi più avanzati, si ricorre a terapie farmacologiche o interventi chirurgici, come l'angioplastica o il bypass arterioso, per ripristinare il flusso sanguigno.

Chirurgia vascolare a Milano

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