L’importanza di una visita ortodontica in età pediatrica

L’importanza di una visita ortodontica in età pediatrica

Editato da: Sharon Campolongo il 13/04/2024

È importante che i genitori portino i propri figli ad eseguire una visita ortodontica, poiché se è presente un problema di chiusura dei denti, è necessario intervenire precocemente, dato che in alcuni casi una patologia curata a 5 anni sarà diversa da una curata a 12 anni. Approfondiamo questo argomento con il Dott. Andrea Marinelli, Odontoiatra specialista in Ortodonzia

Di che cosa si occupa un Ortodontista?

Un Ortodontista si occupa della diagnosi e della terapia delle malocclusioni, ossia quelle anomalie nella chiusura o nell’allineamento dei denti, condizione particolare che si può verificare già dalla prima infanzia.

Infatti, durante la diagnosi l’Ortodontista può identificare alcuni problemi dentali o di respirazione e anche abitudini viziate, che possono essere trattate dallo stesso Ortodontista che, qualora lo ritenesse necessario, potrebbe anche derivare ad altri specialisti che si occupano di altri tipi di disturbi come ad esempio quelli respiratori.

Che tipo di patologie vengono trattate?

La funzione dei denti da latte non è solo quella di masticare, ma anche quella di mantenere lo spazio e creare le condizioni per un corretto sviluppo della dentatura permanente. Per questo, contrariamente a quanto si crede, è importante curare i denti da latte.bambino in una visita odontoiatrica

Infatti, in alcuni casi, già nella dentatura da latte la chiusura della mandibola risulta essere totalmente sbagliata e porta al cosiddetto morso incrociato. In presenza di questa condizione c’è il rischio di una crescita scorretta e, alcune volte anche asimmetrica, della mandibola che se curata in tempo si può evitare un futuro intervento chirurgico.

Un altro problema molto diffuso fin dall’età infantile è l’apnea notturna. Questo tipo di patologia causa un’ossigenazione insufficiente del cervello mentre si dorme e porta conseguenze durante il giorno come ad esempio iperattività, sonnolenza, disturbi dell’attenzione.

Tutti questi segnali uniti ad una corretta diagnosi ortodontica può risolvere tale problematica con un apparecchio che espande la conformazione del palato molto stretto.  Inoltre, lo specialista potrà decidere se inviare il paziente da un otorino esperto in disturbi del sonno che potrà approfondire la diagnosi, eseguendo l’esame conosciuto come polisonnografia.

Che tipo di approccio bisogna avere con i bambini?

Si consiglia sempre ai genitori di portare il bambino dal dentista il prima possibile e non necessariamente a visita. Infatti, il piccolo potrebbe accompagnare i propri genitori, affinché possa capire che lo studio dentistico non è un luogo pericoloso, bensì un luogo in cui un professionista si prende cura della sua salute orale.

Bisogna ricordare che ogni bambino reagisce in maniera differente e che, quindi, potrebbe essere pronto ad una prima visita già ai 4 anni, oppure si dovrà aspettare fino ai 7/8 anni affinché il piccolo paziente si senta tranquillo a sedersi sulla poltrona.

Tuttavia, è fondamentale una visita odontoiatrica precoce già a partire dai 4/5 anni, poiché in questo modo è possibile intercettare precocemente alcune patologie che si potrebbero aggravare nel tempo.

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