La diagnosi precoce del carcinoma orale

La diagnosi precoce del carcinoma orale

Editato da: Antonietta Rizzotti il 30/07/2020

Il carcinoma orale è il più frequente tumore maligno della bocca ed è uno dei tumori che per cui le cure sono frequentemente complesse e senza buoni risultati in termini di cura completa. Ciò accade perché spesso i pazienti arrivano all'osservazione con la malattia in stadio avanzato. Ne parla il Prof. Silvio Abati, esperto in Stomatologia a Milano

Caratteristiche del carcinoma orale

Se il tumore viene diagnosticato nelle fasi iniziali, quando la lesione è piccola e non ancora diffusa, esistono ottimeDonna che sorride possibilità di cura completa e duratura, oltre il 90%.

Il tumore della bocca in fase iniziale spesso non provoca dolore e non ha di solito aspetti clinici tipici e inequivocabili, può infatti manifestarsi con:

  • Una macchia bianca
  • Una macchia rossa
  • Una ulcerazione
  • Una zona di crescita
  • Indurimento della mucosa orale

Questo fa sì che le lesioni non arrivino subito all'osservazione dello specialista.

Esistono lesioni, cosiddette "lesioni potenzialmente maligne" che senza essere ancora tumori veri e propri, possono rappresentare zone della mucosa orale in cui è più facile che insorga un tumore maligno; queste alterazioni sono anche dette "precancerosi orali", e sono chiazze o macchie bianche (leucoplachie) o rosse (eritroplachie). Alcune malattie delle mucose orali, se trascurate, possono aumentare il rischio che insorga un tumore dentro una zona di lesione, come ad esempio il lichen planus orale o la fibrosi submucosa.

Quali sono i principali fattori di rischio del carcinoma orale?

I fattori di rischio riconosciuti dei tumori della bocca sono il consumo di tabacco, il consumo di alcolici, l'infezione persistente da HPV. Possono aumentare il rischio anche le zone di trauma cronico della mucosa orale provocate da denti troppo acuminati e taglienti o protesi e manufatti fratturati e traumatizzanti per la mucosa orale.

La regola per poter curare i tumori in stadio precoce e migliorare la prognosi dei paziente consiste nell'effettuare una diagnosi precisa di tutte le malattie e affezioni della mucosa orale che non guariscono spontaneamente o con interventi curativi generici, come sciacqui o simili, entro 14 giorni dal riscontro iniziale.

Se una lesione non guarisce entro due settimane, solitamente è necessaria una biopsia delle zona affetta, intervento semplice e indolore con l'anestesia locale, per poter procedere all'esame istologico e ottenere una diagnosi di certezza.

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