La diverticolite acuta non complicata (AUD): nuove prospettive

La diverticolite acuta non complicata (AUD): nuove prospettive

Editato da: Veronica Renzi il 18/10/2023

Il panorama della medicina evolve costantemente, cercando nuove soluzioni ai problemi preesistenti e offrendo approcci più efficaci e meno invasivi. Un esempio eclatante di questa evoluzione può essere osservato nei nuovi metodi di trattamento della diverticolite acuta non complicata (AUD). Ce ne parla in questo articolo il Dott. Sergio Morini, Gastroenterologo a Roma

La rivoluzione della terapia antibiotica

La medicina ha fatto passi da gigante nella transizione della terapia antibiotica dalla via endovenosa a quella orale. Questa transizione è stata in parte guidata dall'osservazione che i pazienti con AUD avevano risultati simili, indipendentemente dal fatto che fossero trattati con o senza antibiotici, sia in regime di ricovero che ambulatoriale. Una tale osservazione ha aperto la strada al trattamento fuori dall'ospedale, soprattutto in pazienti con diagnosi confermata tramite Tomografia computerizzata.

Assistenza domiciliare

Con le sfide economiche in aumento e la crescente richiesta di ospedalizzazione, l'assistenza ospedaliera domiciliare (HAH) è diventata una soluzione praticabile per ridurre il carico sui reparti di emergenza. Questo approccio ha portato a significativi risparmi per il Servizio Sanitario Nazionale. Tuttavia, una sfida persiste: in molte nazioni, i servizi comunitari non sono omogeneamente presenti, generando disuguaglianze nell'accesso alle cure. Inoltre, la comunicazione tra i medici ospedalieri e di base è spesso inadeguata, portando a carenze nella cura e nell'aderenza alle linee guida.

Linee guida e ricerca sulla AUD

Sebbene il trattamento della AUD con antibiotici sia stato una prassi consolidata, ricerche più recenti hanno messo in discussione la loro sistematica necessità in tutti i casi, sottolineando l'importanza della valutazione caso per caso. Paesi come la Danimarca e l'Olanda hanno adottato per primi un approccio progressivo, cambiando le loro linee guida per sostenere un uso degli antibiotici nell'AUD limitato ai casi con immunosoppressione o con associate patologie severe e sottolineando l'importanza della TC per confermare la diagnosi.

Trattamento ambulatoriale vs ospedaliero

Alcune revisioni sul trattamento ambulatoriale hanno mostrato che l'efficacia e le percentuali di insuccesso erano simili tra pazienti trattati in regime ambulatoriale e quelli ospedalizzati. Inoltre, è emerso che il trattamento ambulatoriale senza antibiotici era una soluzione adeguata per pazienti selezionati, offrendo un considerevole risparmio economico. Tuttavia, sono state sollevate perplessità, in particolare riguardo al possibile maggiore numero di interventi necessari nel gruppo trattato senza antibiotici nel lungo termine.

In conclusione

La diverticolite acuta non complicata è una condizione che sta beneficiando delle recenti innovazioni nell'approccio terapeutico. Mentre la ricerca avanza, è essenziale valutare attentamente le nuove metodologie, bilanciando efficacia, costi ed esigenze del paziente. Le più recenti linee guida internazionali in merito al trattamento dell'AUD suggeriscono che, con un'adeguata valutazione e un attento monitoraggio, si può offrire ai pazienti una cura efficace evitando gli antibiotici nella maggior parte dei casi, fuori dall'ambiente ospedaliero, promuovendo al contempo l'efficienza e la sostenibilità del sistema sanitario.

Per approfondire l'argomento puoi leggere la pubblicazione in PDF del Dott. Morini: Acute uncomplicated diverticulitis: guidelines on diagnosis and management: is everything fine?

Gastroenterologia a Roma