La tiroidite di Hashimoto: quando il sistema immunitario attacca la tiroide

Pubblicato il: 02/12/2024 Editato da: Serena Silvia Ponso il 02/12/2024

La tiroidite di Hashimoto, nota anche come tiroidite linfocitaria cronica, è una delle più comuni malattie autoimmuni che colpisce la tiroide. Questa condizione si verifica quando il sistema immunitario attacca erroneamente il tessuto tiroideo, portando gradualmente a una riduzione della funzionalità della ghiandola. Approfondiamo l’argomento con il Dott. Massimo Cesare Murari, specialista in Endocrinologia e Malattie del metabolismo presso il centro MedNow Medical Center di Milano.

Chi colpisce principalmente?

La malattia colpisce prevalentemente le donne, con un rapporto di circa 7 a 1 rispetto agli uomini, e si manifesta più frequentemente tra i 30 e i 50 anni. Esiste anche una componente genetica che può aumentare il rischio di sviluppare questa patologia.

Sintomi principali

I sintomi della tiroidite di Hashimoto possono svilupparsi lentamente nel corso degli anni e includono:

  • Stanchezza cronica
  • Aumento di peso inspiegabile
  • Sensibilità al freddo
  • Depressione e disturbi dell'umore
  • Dolori muscolari e articolari
  • Secchezza della pelle
  • Perdita di capelli
  • Difficoltà di concentrazione
  • Gonfiore al viso
  • Stitichezza

Diagnosi

La diagnosi si basa su diversi elementi:

  • Esame obiettivo con palpazione della tiroide.
  • Analisi del sangue per valutare: Livelli di TSH T3 e T4, Anticorpi anti-TPO e anti-tireoglobulina.
  • Ecografia tiroidea.

Trattamento

Il trattamento principale consiste nella terapia sostitutiva con levotiroxina (T4), un ormone tiroideo sintetico che compensa la ridotta produzione della ghiandola. La dose viene personalizzata per ogni paziente e può richiedere aggiustamenti nel tempo.

Stile di vita e alimentazione

È importante adottare uno stile di vita sano che includa:

  • Una dieta equilibrata ricca di selenio e iodio
  • Attività fisica regolare
  • Gestione dello stress
  • Adeguato riposo notturno
  • Limitazione di alimenti potenzialmente interferenti con la funzione tiroidea

Monitoraggio

È fondamentale un monitoraggio regolare attraverso:

  • Controlli periodici dei valori ormonali
  • Visite endocrinologiche programmate
  • Ecografie tiroidee di controllo

Prevenzione e controlli

La diagnosi precoce è fondamentale per prevenire le complicanze della tiroidite di Hashimoto. Si consiglia di effettuare controlli periodici, specialmente se si appartiene alle categorie a rischio o si hanno familiari affetti da patologie autoimmuni.

Quando rivolgersi allo specialista?

Se si manifestano i sintomi descritti o si ha una storia familiare di patologie tiroidee, è consigliabile consultare un Endocrinologo presso il Mednow Medical Center. Il Dott. Massimo Cesare Murari, specialista in endocrinologia, è a disposizione per una valutazione approfondita e per impostare il percorso terapeutico più adeguato.


Per prenotare una visita endocrinologica o ricevere maggiori informazioni, contattata il Mednow Medical Center. Il nostro team di specialisti è pronto ad accompagnarti in un percorso personalizzato di diagnosi e cura

Endocrinologia e Malattie del metabolismo a Milano

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