Laparoscopia e isteroscopia: tecniche di ginecologia

Laparoscopia e isteroscopia: tecniche di ginecologia

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Scritto da: La redazione di Top Doctors
Editato da: Antonietta Rizzotti il 04/04/2023

Il significato etimologico della parola "endoscopia" è "vedere dentro". È, quindi, una tecnica che permette di esplorare gli organi interni o le cavità interne dell’organismo attraverso l’utilizzo di strumenti ottici.  

In ginecologia, dopo la sua introduzione nel 1962 per operare le tube di Falloppio, venne utilizzata come metodo contraccettivo irreversibile per:

  • Osservare la cavità addominale dove si incontrano il tratto genitale interno femminile e parti addominali, se necessario è possibile operare (laparoscopia);
  • Esplorare l'utero e realizzare interventi (isteroscopia).

Come viene eseguita una laparoscopia?

La laparoscopia viene eseguita in sala operatoria in anestesia generale. 

Attraverso una piccola incisione in prossimità dell'ombelico, viene introdotta dell'anidride carbonica, utilizzando un ago speciale. Questa procedura serve per distendere la parete addominale, al fine di creare lo spazio sufficiente per eseguire la chirurgia. Successivamente dalla stessa incisione viene introdotto un sistema di illuminazione ottico che permette di visualizzare ampiamente la cavità addominale, ottenendo una visione diretta di tutti gli organi.

Attraverso i mezzi strumentali e tecnici disponibili oggi, si possono effettuare due tipi di procedure laparoscopiche:

  • Esploratrice
  • Chirurgica

Indicazioni laparoscopia esplorativa:

  • Studi sulla fertilità
  • Dolore addominale
  • Sindrome aderenze addominali
  • Endometriosi, specialmente micro impianti che non sono visibili da altre diagnosi
  • Malformazioni del tratto genitale
  • Infiammazione o infezioni addominali

Indicazioni laparoscopia chirurgica:

  • La legatura delle tube
  • Elettrocuzione di impianti endometriosici
  • Gravidanza ectopica - cisti ovariche
  • Rimozione di fibromi
  • Liberazione di aderenze
  • Laparoscopica isterectomia aiutato

Quali sono le controindicazioni della laparoscopia?

La laparoscopia risulta controindicata nei seguenti casi:

  • Interventi chirurgici addominali precedenti
  • Endometriosi Grave
  • Obesità patologica
  • Precedente peritonite

In tutti questi casi c'è il rischio di lesioni accidentali sugli organi addominali, che dovrebbero essere evitati utilizzando altri tipi di intervento chirurgico.

In cosa consiste l’isteroscopia?

Si tratta di una tecnica endoscopica che permette di esplorare la cavità uterina. Può essere effettuata sia durante una normale visita, sia in sala operatoria, tutto dipende l'indicazione desiderata.

Visita: viene utilizzata come strumento diagnostico. Si realizza per mezzo di un sistema di luci e ottiche flessibili che permettono di intervenire con una leggera anestesia o lieve sedazione. Il paziente, una volta conclusa la sua visita può tornare alla sua vita normale.

Sala operatoria: viene effettuata sotto anestesia o sedazione. L'isteroscopio non è flessibile e gli strumenti ausiliari utilizzati sono più complessi. Si tratta di un intervento chirurgico ambulatoriale che dura qualche ora.

Per quali casi è indicata l’isteroscopia?

  • Sinechie uterine (aderenze)
  • Malformazioni intrauterine
  • Ostruzione tubarica (metodo Essure)
  • Polipi endometriali
  • Fibromi intrauterini
  • Ablazione endometriale (bruciare il rivestimento dell'utero quando c'è sanguinamento o alterazioni funzionali di sanguinamento mestruale)
Ginecologia e Ostetricia