Le vene varicose rappresentano un disturbo comune che colpisce circa il 40% delle donne e il 25% degli uomini. Il problema è spesso legato a fattori genetici, ma può essere aggravato da obesità, gravidanza, età avanzata e stili di vita sedentari. Oggi, grazie ai progressi della tecnologia medica, è possibile trattare le vene varicose in modo meno invasivo con il laser endovenoso. Ce ne parla il Dott. Michele Arcangelo Iuliani, Chirurgo Generale a Thiene, che presso il Poliambulatorio San Gaetano offre questo trattamento innovativo con le più moderne tecnologie disponibili.
Cos'è il laser endovenoso e come funziona?
Il trattamento con laser endovenoso (EVLA) utilizza una fibra ottica sottile inserita nella vena malata tramite una piccola puntura sulla pelle. Grazie all'energia laser, la parete della vena viene riscaldata e si chiude progressivamente, trasformandosi in un sottile cordoncino fibroso che viene poi riassorbito dall'organismo.
Il laser endovenoso presenta numerosi vantaggi rispetto alle tecniche chirurgiche tradizionali, tra cui:
- Minima invasività: non sono necessarie incisioni chirurgiche.
- Recupero rapido: il paziente può riprendere le sue attività quotidiane in breve tempo.
- Meno dolore e complicanze: l'intervento riduce il rischio di ematomi e infezioni.
- Alta efficacia: i risultati sono paragonabili a quelli della chirurgia tradizionale, con un basso tasso di recidiva.
Presso il nostro centro a Thiene, questo trattamento viene eseguito con attrezzature di ultima generazione, garantendo la massima sicurezza ed efficacia.
Quando sottoporsi al trattamento laser?
Il laser endovenoso è indicato per le vene safene di medio calibro e decorso rettilineo. Nei casi più gravi, come varici molto tortuose o di grosso calibro, può essere necessario ricorrere ad altre tecniche, tra cui la chirurgia o la scleroterapia.
I principali sintomi che possono suggerire la necessità di un trattamento includono:
- Sensazione di pesantezza e stanchezza alle gambe.
- Dolore, gonfiore o bruciore.
- Vene bluastre e tortuose visibili sulla pelle.
- Comparsa di capillari a tela di ragno.
- Complicanze come ulcere venose, flebite superficiale o sanguinamento varicoso.
Il decorso post-operatorio
Uno dei maggiori vantaggi del laser endovenoso è il recupero rapido. Dopo l'intervento:
- Il paziente può camminare già dopo un'ora.
- La dimissione avviene in circa 3-4 ore.
- Si consiglia l'uso di calze elastiche compressive per favorire la guarigione.
- Si possono riprendere le attività quotidiane già dal giorno successivo, evitando per alcune settimane sforzi fisici intensi.
Quanto dura l'effetto del trattamento?
Gli studi dimostrano che i risultati del laser endovenoso sono duraturi. Tuttavia, la predisposizione genetica e altri fattori possono favorire la comparsa di nuove varici nel tempo. Per questo motivo, è consigliabile effettuare controlli periodici e adottare stili di vita salutari per prevenire ulteriori problemi venosi.
Conclusione
Il trattamento laser endovenoso rappresenta una soluzione moderna ed efficace per le vene varicose. Grazie alla sua minima invasività e ai tempi di recupero ridotti, permette ai pazienti di migliorare la qualità della vita senza i disagi della chirurgia tradizionale.
Presso il Poliambulatorio San Gaetano, offriamo consulenze personalizzate per aiutarti a scegliere la soluzione migliore per la tua salute venosa.