Le lesioni della cuffia dei rotatori

Le lesioni della cuffia dei rotatori

Editato da: Antonietta Rizzotti il 22/08/2019

La cuffia dei rotatori è il complesso muscolo-tendineo della spalla. È costituita da 4 muscoli, i cui tendini si fondono insieme, dando origine ad una “cuffia” che avvolge la testa dell’omero. Il Dott. Nicola de Gasperis, esperto in Ortopedia e Traumatologia a Roma, ci parla delle lesioni che possono colpire i tendini di quest’area

Cosa si intende per lesione della cuffia dei rotatori?

Le lesioni della cuffia dei rotatori sono generalmente costituite dalla rottura di uno o più tendini facenti parte di questa struttura e sono Donna, sport, tennis, racchettacausate da traumi o lesioni acute oppure possono manifestarsi nel tempo per motivi degenerativi come la postura scorretta assunta negli anni.

Tra i principali sintomi riscontrati dal paziente sono:

  • Dolore: percepito dal paziente anche durante la notte, generando anche disturbi del sonno;
  • Difficoltà nei movimenti: pettinarsi, afferrare un oggetto, indossare una giacca o infilarsi una camicia.

Quali sono i trattamenti per questa tipologia di lesioni?

La tipologia di trattamento utilizzata per la cura delle lesioni della cuffia dei rotatori può essere:

  • Conservativa
  • Chirurgica

Normalmente la scelta della terapia dipende dalla sintomatologia clinica e dall’entità della lesione stessa.

Quando si tratta di lesioni minori che interessano un solo tendine, conosciute anche con il nome di lesioni stabili, viene scelto un primo approccio di tipo conservativo, costituito da un determinato programma riabilitativo.

Le lesioni che, invece, interessano più tendini e che implicano significativamente il movimento della spalla, la terapia adottata è di tipo riparativo e si agisce sulla lesione per via artroscopica, una procedura chirurgica mini-invasiva che ha come fine la riparazione dei tendini e viene effettuata attraverso 2-3 fori di piccole dimensioni (4 millimetri). In genere l’intervento viene eseguito in anestesia locale associata ad una leggera sedazione.

È necessaria una riabilitazione specifica dopo questi interventi?

La chirurgia artroscopica offre numerosi vantaggi sia al paziente che al medico:

  • Interventi chirurgici eseguiti in tempi notevolmente ridotti
  • Riduzione dei rischi intraoperatori
  • Recupero post-operatorio più rapido

Durante la fase post-operatoria il paziente dovrà indossare un tutore per circa 20 giorni e sottoporsi ad un trattamento riabilitativo specifico della durata di circa 2-3 mesi.

Ortopedia e Traumatologia a Roma