Le patologie dell’anca che non conosci

Le patologie dell’anca che non conosci

Editato da: Marta Buonomano il 20/09/2023

Quali sono le patologie più comuni a carico dell’anca? Ce lo dice il Dott. Michele Conati, specialista in Ortopedia e Traumatologia

Quali sono le funzioni dell’articolazione dell’anca?

L’articolazione dell’anca è formata dalla testa del femore e da una parte del bacino chiamata cotile. Consente i movimenti di flessione, adduzione, abduzione e rotazione degli arti inferiori ed è molto importante per la distribuzione del carico tra la colonna vertebrale e gli arti inferiori e viceversa.

Da dove ha origine il dolore dell’anca?

Molto spesso i pazienti non riescono a identificare il dolore dell’anca, descrivendolo come un dolore laterale, anteriore e posteriore. Nella maggior parte dei casi, infatti, tali dolori non vengono originati dall’articolazione dell’anca, ma bensì dalle strutture che si trovano intorno all’articolazione. Per questo motivo, il dolore identificato nella parte posteriore del gluteo può essere originato dal nervo sciatico, mentre nella zona laterale può riferirsi al medio o al piccolo gluteo. Definire il dolore non è quindi facile: se intendiamo l’anca come articolazione (quindi l’insieme di testa del femore e cotile) non è complicato effettuare una diagnosi, tuttavia se consideriamo tutte le strutture che si trovano in quest’area sarà difficile per il medico capire dove il dolore abbia origine.

Come si effettua la diagnosi?

La diagnosi deve essere fondamentalmente clinica e strumentale. Inizialmente è essenziale ascoltare il paziente e visitarlo accuratamente, in modo da avere un primo quadro generale. Una volta identificata l’origine del problema, il paziente dovrà sottoporsi a esami quali risonanza, ecografia o tac per poter valutare l’entità della patologia.

Quali sono le patologie che colpiscono l’articolazione dell’anca?

L’articolazione dell’anca può essere colpita da poche patologie tra le quali:

  • Artrosi, soprattutto nei soggetti adulti e anziani;
  • Conflitto femoro-acetabolare, che colpisce maggiormente i giovani pazienti;
  • L’anca a scatto, che insorge indistintamente sia nei giovani, che negli adulti e negli anziani;
  • Presenza di corpi mobili;
  • Lussazione, quasi sempre causata da un trauma;
  • Microinstabilità, più frequente tra i soggetti giovani.

Se invece estendiamo le possibili patologie alle strutture situate nella zona intorno all’anca, il gruppo diventa molto più vasto, comprendendo ad esempio l’infiammazione o la rottura tendinea e l’infiammazione del nervo sciatico.

Trattamento delle patologie dell’anca

La parte più complicata del lavoro del chirurgo non è l’intervento, ma effettuare la diagnosi. Da alcuni anni si è iniziato a pensare che la soluzione a tutti i problemi dell’anca fosse l’impianto di protesi, non ponendosi più il problema di come fosse fatta l’articolazione: fino a un decennio fa le anomalie strutturali erano ben conosciute e trattate, mentre attualmente pochi le prendono in considerazione e le studiano. Una volta capita la causa del dolore, si possono infatti intraprendere percorsi terapici specifici per la gravità della patologia e le caratteristiche del paziente. Negli ultimi anni con l’aiuto delle nuove tecnologie si sono sviluppate tecniche meno invasive, come quella artroscopica, che sono una valida alternativa alla chirurgia tradizionale e che offrono diversi vantaggi al paziente. Tuttavia, per quando riguarda l’inserimento di protesi, l’unico intervento che ad oggi disponibile è quello a cielo aperto.

Ortopedia e Traumatologia a San Pietro in Cariano