Lichen planus orale: caratteristiche principali

Lichen planus orale: caratteristiche principali

Editato da: Antonietta Rizzotti il 07/07/2023

Il lichen planus orale è una malattia infiammatoria cronica immunopatologica, relativamente frequente, che si può manifestare con diversi tipi di lesione alle mucose orali. Ne abbiamo parlato con il Prof. Silvio Abati, esperto in Stomatologia a Milano

Quali sono le cause del lichen planus orale?

Le cause precise che scatenano l'infiammazione sottoepiteliale con modifica del programma di maturazione dell'epitelio della mucosa orale e distruzione delle cellule epiteliali non sono ancora note; tra i fattori scatenanti vi possono essere sostanze derivate dai microbi del biofilm orale, allergie locali o a farmaci generali, ingredienti irritanti di dentifrici e cibi, oppure nessuna di tutte queste e insorgere spontaneamente.

ragazzo che lava i denti

Come si manifesta?

La forma più caratteristica è quella del lichen planus cosidetto "reticolare", in cui si vedono strie biancastre e rilevate, che si intersecano formando il cosiddetto "reticolo di Wickham", di solito sulle superfici interne delle guance, sul dorso della lingua, nei vestiboli della bocca, sulle gengive. In alcuni casi si osservano lesioni bianche diffuse di forma differente, come piccole papule oppure aree rosse o erose, di solito all'interno di aree con lesioni bianche reticolari. Nel lichen reticolare di solito il sintomo è la sensazione di "ruvidità" della mucosa orale all'interno delle guance.

Se sono presenti lesioni atrofiche rosse e erosive, il lichen planus orale viene detto "epitelio-destruente" e tra i sintomi vi può essere frequentemente anche bruciore o dolore, in particolare con gli alimenti sapidi o acidi o con lo sfregamento.

Lesioni orali di aspetto simile a quello del lichen planus vero e proprio, quindi dette "lesioni lichenoidi" possono essere più raramente provocate da ipersensibilità da contatto a materiali da restauro odontoiatrico e a farmaci.

Diagnosi e sintomi

Dopo una attenta diagnosi, che si avvale del prelievo di un piccolo frammento di tessuto malato con una biopsia orale assolutamente indolore perché realizzata con poca anestesia locale, si può passare alle fase terapeutica.

La gengivite desquamativa è il termine usato per l'infiammazione diffusa delle gengive, con arrossamento, assottigliamento o erosione superficiale, desquamazione epiteliale, lesioni bianche a forma di strie o piccole placche, raramente vescicole. Di solito la gengivite desquamativa è una manifestazione del lichen planus orale, più raramente di malattie bollose come il pemfigoide o il pemfigo.

I sintomi in questo caso sono dolore e bruciore alla gengiva, talvolta sanguinamento che non passa con la pulizia professionale dei denti. Il fastidio ostacola il mantenimento di una buona igiene orale personale e l'accumulo di microbi aumenta l'infiammazione provocata dal lichen planus.

Quali sono le possibilità terapeutiche?

Le cure adatte, di solito prevedono la rimozione degli irritanti locali e le istruzioni ad una accurata igiene orale senza impiego di tecniche e dentifrici irritanti, l'uso di gel antinfiammatori e, se necessario, l'uso di cortisonici o altri immunosoppressori localmente o per via generale.

Sono necessari i controlli periodici, per verificare il mantenimento dei risultati raggiunti con le cure e perché specie nelle forme destruenti può essere moderatamente aumentato il rischio di insorgenza di tumori maligni nelle sedi di lesione.

 

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