Linfomi: cosa sono e come affrontarli

Pubblicato il: 10/01/2025 Editato da: Serena Silvia Ponso il 27/01/2025

I linfomi sono un gruppo eterogeneo di tumori che colpiscono il sistema linfatico, una parte fondamentale del sistema immunitario. Di seguito, esploriamo cosa sono i linfomi, come si manifestano e quali opzioni terapeutiche sono disponibili grazie all’aiuto del nostro Oncologo a Roma e Aprilia.

Cos’è un linfoma?

Un linfoma è un tumore che si sviluppa dai linfociti, un tipo di globuli bianchi essenziali per combattere le infezioni. I linfomi si dividono principalmente in due categorie:

  • Linfoma di Hodgkin (LH): caratterizzato dalla presenza delle cellule di Reed-Sternberg.
  • Linfomi non Hodgkin (LNH): comprendono oltre 60 sottotipi diversi, che variano per aggressività e origine.

Quali sono i sintomi principali?

I sintomi possono variare a seconda del tipo di linfoma e dello stadio della malattia, ma includono spesso:

  • Gonfiore indolore dei linfonodi (collo, ascelle, inguine).
  • Febbre persistente senza infezioni evidenti.
  • Sudorazioni notturne.
  • Perdita di peso non spiegata.
  • Affaticamento e debolezza.
  • Prurito generalizzato.

In alcuni casi, il linfoma può essere asintomatico, rendendo cruciale la diagnosi precoce.

Come viene diagnosticato?

La diagnosi di linfoma richiede una combinazione di esami:

  1. Esame fisico: valutazione dei linfonodi ingrossati.
  2. Biopsia: prelievo di un campione di tessuto linfatico per l’analisi.
  3. Esami del sangue: per rilevare anomalie nei globuli bianchi e marcatori tumorali.
  4. Imaging: TAC, PET o risonanza magnetica per identificare la diffusione della malattia.


Un approccio multidisciplinare è spesso necessario per una diagnosi accurata.

Quali sono le terapie disponibili?

Le opzioni terapeutiche dipendono dal tipo e dallo stadio del linfoma:

  • Chemioterapia: trattamento standard per molti linfomi.
  • Radioterapia: utilizzata per colpire aree localizzate.
  • Immunoterapia: farmaci come gli anticorpi monoclonali mirano specificamente alle cellule tumorali.
  • Terapia mirata: blocca i segnali molecolari che favoriscono la crescita tumorale.
  • Trapianto di midollo osseo: utile nei casi di linfoma refrattario o recidivante.


La scelta del trattamento viene personalizzata in base alle caratteristiche del paziente e della malattia.

Prognosi e qualità della vita

La prognosi varia significativamente in base al tipo di linfoma, allo stadio alla diagnosi e alla risposta al trattamento. Il linfoma di Hodgkin, se diagnosticato precocemente, ha tassi di guarigione molto alti. Per i linfomi non Hodgkin, la prognosi dipende dalla loro aggressività e diffusione.

Un elemento chiave è il supporto psicologico, fondamentale per affrontare l’impatto emotivo della diagnosi e del trattamento.

Conclusione

I linfomi rappresentano una sfida medica, ma i progressi nella diagnosi e nelle terapie offrono speranze concrete per i pazienti. La prevenzione, attraverso il monitoraggio di sintomi sospetti e controlli regolari, è essenziale per una diagnosi tempestiva. Per affrontare un linfoma è fondamentale rivolgersi a uno specialista in Oncologia, in grado di guidare il paziente attraverso un percorso personalizzato di cura e supporto.

Oncologia a Roma

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