Lo strappo muscolare: bicipite femorale

Lo strappo muscolare: bicipite femorale

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La redazione di Top Doctors
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Scritto da: La redazione di Top Doctors
Editato da: TOP DOCTORS® il 13/04/2024

Il calciatore deve costantemente stare attento alla muscolatura del proprio corpo, specialmente quella delle gambe. I muscoli ischio tibiali e il bicipite femorale sono quelli sottoposti a sforzi costanti ed spesso eccessivi, soprattutto nel caso dei giocatori di calcio che conducono un’attività agonistica di tipo ‘esplosiva’. Ne parliamo insieme al nostro esperto in Medicina dello Sport, il quale ci indica come prevenire e curare problemi di tipo muscolare, specialmente quelli che coinvolgono il bicipite femorale

Oltre ad una buona forma fisica generale, per prevenire tali problemi, occorre incidere con esercizi mirati come lo stiramento (stretching) muscolare, sia prima dell’allenamento che dopo. Devono essere diagnosticate eventuali asimmetrie dell’anca che sono responsabili del mal funzionamento delle catene muscolari. Questo problema si può correggere attraverso solette ortopediche. Inoltre, vi sono altri fattori da tenere in considerazione per poter raggiungere un buon metabolismo muscolare. 

 

L’importanza della nutrizione

Qualsiasi deficit nutritivo, ovvero la mancanza di un determinato fattore alimentare nella nostra dieta, può debilitare i nostri muscoli.

 

L’idratazione corporea

Prima e durante qualsiasi allenamento è utile idratare il proprio corpo con acqua o sali minerali.

 

L’igiene dentale

Nel caso di carie, queste possono intossicare il sangue e avere una ripercussione sul nostro organismo e sulle nostre performance sportive. Se il muscolo non viene alimentato adeguatamente attraverso il sangue, ciò può comportare una cronicizzazione delle lesioni muscolari.

 

Trattamento dello strappo muscolare nel caso del bicipite femorale

Durante i primi 3 giorni che seguono la rottura del bicipite femorale, il trattamento da seguire è denominato R.I.C.E., acronimo inglese “(riposo, ghiaccio, compressione, elevazione). Un buon trattamento per le rotture muscolari croniche sono sedute di fisioterapia con diatermia, ovvero un metodo che prevede l’utilizzo di ultrasuoni, onde magnetiche o corrente elettriche a bassa intensità per curare questo tipo di dolori muscolari. I tempi di recupero variano in base alla lesione e alle caratteristiche fisiche dello sportivo.

Medicina dello sport