Lupus Eritematoso Sistemico (LES): conoscerlo per riconoscerlo

Come spiega il Dott. Francesco Porta, esperto in Reumatologia a Pistoia, il LES è una malattia autoimmune potenzialmente grave con manifestazioni cliniche molto eterogene tra loro

Il Lupus Eritematoso Sistemico (LES) è una malattia su base autoimmune, più frequente nelle giovani donne e con manifestazioni cliniche e quadri di gravità molto differenti da paziente a paziente. Le manifestazioni più caratteristiche e più frequenti sono caratterizzate da eruzioni cutanee in particolare dopo esposizione solare, dolori articolari, episodi di pleurite e pericardite, stanchezza, alterazioni neurologiche e psichiche che spesso possono condurre il paziente all’attenzione dello specialista “sbagliato”. Dal punto di vista degli esami, sono frequenti le alterazioni dell’emocromo, del protidogramma e della funzionalità renale e risulta di cruciale importanza il dosaggio degli autoanticorpi. Il mancato riconoscimento dei segni di malattia può condurre a una diagnosi tardiva, quando ormai gli organi sono stati danneggiati e le terapie a disposizione risultano inefficaci: la diagnosi precoce è quindi fondamentale per poter intervenire efficacemente sul decorso della malattia. La gravità del LES è molto variabile, oscillando da forme molto lievi con solo modesto impegno cutaneo e articolare, fino a forme molto gravi con gravi danni renali, neurologici e di altri organi. Fortunatamente le terapie attuali, se instaurate in tempo, possono essere efficaci nel modificare il decorso naturale della malattia.