Malattia venosa cronica: storia, cause e trattamenti moderni per le gambe
Ritengo importante cercare di approfondire le moderne conoscenze di quella branca medico-chirurgica che è la Flebologia, termine coniato per la prima volta da R. Tournay nel 1947. Questa disciplina si occupa delle patologie del sistema venoso e del sistema linfatico, ed è fondamentale per la salute delle gambe, anche se, a volte, considerata la "Cenerentola" della Chirurgia Vascolare
Le prime tracce storiche della malattia venosa
Risale a ben 3000 anni prima di Cristo la prima rappresentazione, in arte figurativa, di una vena grande safena. Nella scultura, il Dio Sciarruma accompagnava il re degli Ittiti, Tuttilia IV°, nell'Oltretomba. Le dilatazioni delle vene, all'epoca, erano segno di potenza e forza. Un altro esempio significativo è l’ex voto ritrovato a Epidauro, risalente al IV secolo a.C., che mostra un arto inferiore affetto da voluminose varici.
Le origini della Flebologia: Papiro di Ebers e Plutarco
Il Papiro di Ebers (1550 a.C.) descrive le prime tecniche per cauterizzare le varici. Inoltre, nelle Vite Parallele di Plutarco (120 a.C.), si racconta dell’intervento chirurgico a cui si sottopose Caio Mario per curare la sua "fastidiosa" malattia venosa. Le prime tracce documentate della Malattia Venosa Cronica risalgono, quindi, a migliaia di anni fa.
Le varici nel corso dei secoli e la loro incidenza
Oggi, la Malattia Venosa Cronica è una delle malattie più diffuse nei paesi industrializzati, con una prevalenza del 30%. Seppur più comune nelle donne, è anche visibile negli uomini, ma spesso nascosta dall'abbigliamento. L'incidenza continua a crescere, specialmente nei contesti lavorativi sedentari o in cui si sta in piedi per molte ore.
Le cause della malattia varicosa
Le cause esatte della malattia varicosa sono ancora sconosciute, ma si sa che la familiarità gioca un ruolo importante. La malattia si sviluppa a causa di un conflitto tra le valvole e le pareti delle vene, che porta a dilatazioni e a una funzione compromessa del sistema venoso.
Fattori di rischio e prevenzione
Tra i fattori di rischio vi sono inquinamento ambientale, stile di vita sedentario, lavoro in piedi, obesità, fumo e gravidanza. L'adozione di abitudini corrette, come camminare di più e evitare il "Urbanesimo Patologico", può prevenire l'insorgenza della malattia.
Diagnosi della Malattia Varicosa
Il 90% delle persone si rivolge allo specialista con un referto di Ecocolordoppler venoso. Tuttavia, la diagnosi della malattia varicosa è clinica, e l'ecografia venosa è utile solo per sospetti di tromboflebite o per la pianificazione pre-operatoria.
Trattamenti: chirurgia, calza elastica e terapia farmacologica
Oggi, oltre alle tradizionali tecniche chirurgiche, sono disponibili terapie moderne come la calza elastica e i farmaci flebotonici. Questi trattamenti, se utilizzati correttamente, possono prevenire e curare la malattia varicosa, migliorando la qualità della vita dei pazienti.
La gravidanza e la malattia varicosa
La gravidanza è un fattore di rischio per la malattia varicosa. Le donne che hanno avuto almeno un figlio sono due volte più a rischio rispetto alle nullipare. Tuttavia, molte varici che si sviluppano durante la gravidanza tendono a regredire dopo il parto.
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Conclusioni: La cura delle gambe
Le gambe sono uno degli emblemi della femminilità, ma anche una delle zone più vulnerabili alle malattie venose. È importante conoscere i fattori di rischio, i sintomi e le opzioni terapeutiche per prendersi cura della salute delle gambe.