Mastoplastica additiva, le implicazioni psicologiche dell’intervento

Mastoplastica additiva, le implicazioni psicologiche dell’intervento

Editato da: Antonietta Rizzotti il 04/04/2023

Per le donne, il seno è una componente essenziale della femminilità. È il motivo per cui gli si presta tanta attenzione, e si ricorre ad interventi per il suo “miglioramento”. Ne parla il Dott. Umberto Napoli, esperto in Chirurgia Plastica a Torino

Quali sono gli interventi maggiormente richiesti?

Una donna con poco seno, o con un seno cadente e svuotato, si sente a disagio: fatica a mostrarsi, ad indossare bikini e maglie scollate. Vede calare la sua autostima, prova frustrazione e insoddisfazione. Ecco perché, mastopessi e mastoplastica additiva, sono tra gli interventi di chirurgia estetica più richiesti.

È molto più che un intervento atto ad abbellire il seno, la mastoplastica additiva: è anzi un’operazione che porta con sé emozioni, sensazioni e una forte componente psicologica. La donna che sceglie di ingrandire il suo seno, o di migliorare il suo aspetto, è una donna che vuole recuperare la sua femminilità, sentirsi bene nel suo corpo, tornare ad essere sicura di sé (oppure esserlo per la prima volta). Una donna che non vuole più nascondersi dentro larghi abiti, e che vorrebbe non sentirsi a disagio ogni volta che deve spogliarsi, per andare in spiaggia o per gli attimi d'intimità.

Perché è importante affidarsi a mani esperte?

Il seno è femminilità, è funzione. Ed è donna. Non solo è finalizzato all’attrazione sessuale, ma ha un suo scopo: l’allattamento del neonato. Due aspetti, questi, che non dovrebbero scontrarsi: se è vero che la donna vuole innanzitutto un seno bello (alto, sodo, proporzionato al proprio fisico), è altrettanto vero che la sua funzionalità non deve essere persa. È per questo che affidarsi ad un professionista è necessario, quando si sceglie di sottoporsi alla mastoplastica additiva: è fondamentale che il chirurgo sappia ascoltare le esigenze della sua paziente, che sappia consigliarla e che sia anche un sostegno psicologico.

mastoplastica additiva

Quando una donna non ama una parte del suo corpo, ancor più se quella parte è legata alla sua femminilità, fatica a riconoscersi. Tutto ne risente: la sua identità, le sue relazioni interpersonali e professionali. Ecco dunque che, la componente psicologica, per chi si sottopone ad un intervento di mastoplastica additiva è davvero forte. Uno studio americano, pubblicato sulla rivista americana “Plastic and Reconstructive Surgery”, ha coinvolto 225 donne sottoposte all’operazione: l’85% di loro ha dichiarato di trovare il nuovo seno perfetto per il suo corpo, il 98% di essere estremamente soddisfatta del risultato. Ben il 92% ha confessato di aver visto migliorare l’autostima e la qualità della vita dopo la mastoplastica additiva.

È evidente, dunque, che la scelta di sottoporsi ad un intervento di questo tipo sia dettata da motivazioni profonde: non solo la donna vuole sentirsi più bella. Vuole sentirsi anche più sicura, vuole stare bene. E vuole migliorare la sua vita.

 

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Chirurgia Plastica, Estetica e Ricostruttiva a Torino