Metastasi epatiche da tumore del colon-retto

Metastasi epatiche da tumore del colon-retto

Editato da: Martina Gorla il 24/03/2023

Quando si parla di tumore metastatico al fegato, ci si riferisce a una malattia che non ha origine dalle cellule che costituiscono quest’organo, bensì da cellule tumorali nate in diversa sede, che migrano fino a qui

Tipologie di metastasi

Le metastasi possono essere singole o multiple e nel 70% circa dei casi, si localizzano nel fegato;

Tra le varie forme di metastasi epatiche, quelle il cui tumore primitivo è localizzato al colon o al retto sono tra le più frequenti.

Sintomi

La sintomatologia nei pazienti con metastasi epatiche è spesso assente, fino alle fasi avanzate della malattia, in cui i principali sintomi possono essere:

  • Stanchezza;
  • Mancanza di appetito e nausea;
  • Perdita di peso;
  • Ittero.

Il più delle volte le metastasi vengono scoperte nel corso di controlli eseguiti per sintomi legati al tumore di origine, oppure nei mesi o anni successivi all’intervento sul tumore primitivo.

Quali sono i soggetti più a rischio?

I soggetti più a rischio per uno sviluppo di un tumore metastatico sono quelli con tumore primitivo più avanzato al momento della diagnosi, in particolare se questo tende ad affiorare alla superfice dell’organo o se ha già interessato linfonodi. Ecco perché è importante una diagnosi precoce: un tumore diagnosticato nelle sue fasi iniziali ha molte meno probabilità di essersi già diffuso in altri organi.

Una rapidità di diagnosi è infatti la forma migliore di prevenzione. Nel caso che un tumore primitivo venga operato e si stimi che il rischio di sviluppare le metastasi sia elevato, la chemioterapia post operatoria ha un ruolo fondamentale per ridurre il rischio di sviluppare successive metastasi.

Come avviene la diagnosi?

Gli accertamenti strumentali per identificare la presenza di metastasi al fegato sono: ecografia addominale, Tomografia assiale Computerizzata (TAC) e Risonanza Magnetica Nucleare (RMN).  Una volta identificata noduli nel fegato, la biopsia, in cui avviene un prelievo di tessuto epatico, è utile per fare diagnosi istologica e per effettuare test genetici e molecolari.

Cure e trattamenti

Il trattamento di prima scelta è sicuramente la chemioterapia, fondamentale per ottenere un controllo a livello di intero organismo della malattia.

In particolare, nelle metastasi epatiche da tumore del colon retto anche la chirurgia, svolge un ruolo importantissimo, potendo consentire la bonifica del fegato dopo chemioterapia.

L’intervento chirurgico può consistere nel togliere parti di fegato più o meno voluminose (ma l’atteggiamento sempre più frequente è di privilegiare una chirurgia che consenta il risparmio della maggiore quantità di fegato possibile) e le tecniche chirurgiche di scelta possono essere:

In alcuni casi, a complemento della chirurgia anche metodiche di termoablazione che oggi soprattutto sfruttano il calore sviluppato dalle microonde, possono esser utili per ottenere un controllo efficace della malattia.

Chirurgia Generale a Pisa