Miomi uterini: cosa c’è da sapere?

Miomi uterini: cosa c’è da sapere?

Editato da: Antonietta Rizzotti il 23/07/2020

I miomi uterini o Fibromi uterini sono dei tumori benigni della parte muscolare che compone la parete uterina. Si sviluppano dalle cellule muscolari e crescono sotto lo stimolo degli ormoni, per tale motivo sono presenti nelle donne in età fertile, tendono ad ingrandirsi nel tempo e di solito tendono a regredire dopo la menopausa. Ne parla il Dott. Fabio Francesco Ciancio, esperto in Ginecologia a Catania

Caratteristiche dei miomi uterini

Esistono purtroppo i tumori maligni che insorgono sui miomi e si chiamano sarcomi, rari e solitamente dopo la menopausa. IDonna con fiore in mano miomi non sono patologie che portano dolore ma la compressione sugli organi vicini data dal loro accrescimento può essere causa di discomfort e dolore. Se adiacenti alla vescica e ne comprimono le pareti possono essere causa di cistiti abatteriche da compressione, se sulla parete posteriore possono dare senso di peso rettale e stitichezza. Più raramente possono comprimere gli ureteri e dare dolore ai fianchi che si irradia alla schiena, segno di compressione e ristagno di urine nei reni (idronefrosi). Più frequentemente danno segno di se stessi aumentando la quantità di sangue persa durante il ciclo o fuori dal ciclo (metrorragie e menometrorragie).

In base alla loro posizione sul viscere è possibile distinguere i seguenti tipi di miomi:

  • Sottomucosi
  • Sottosierosi
  • Intramurari
  • Peduncolati
  • Infraligamentari

Trattamenti per i miomi uterini

Il trattamento si basa spesso sulla chirurgia. Possono essere rimossi per via isteroscopica quando crescono all’interno della cavità uterina o per via laparoscopica o laparotmica quando crescono sul versante addominale dell’utero. Esiste la possibilità di trattarli per via radiologica inserendo un catetere venoso ed embolizzando l’arteria principale del mioma.

Ginecologia e Ostetricia a Catania