Nevi, Melanoma e Mapping

Nevi, Melanoma e Mapping

Editato da: Antonietta Rizzotti il 25/09/2019

I nei, o meglio nevi, sono delle piccole alterazioni cutanee dovute ad un anomalo sviluppo e disposizione dei Melanociti, cellule presenti nella pelle che producono il pigmento cutaneo, la melanina, che dà il tipico colore della pelle caratteristico di ognuno di noi. Il Dott. Aldo Scordamaglia, esperto in Dermatologia a Milano ci parla del melanoma

Quali sono le caratteristiche dei nevi?

I nevi sono in genere piccoli, meno di 1 cm di diametro, di colorito omogeneo ma che può variare molto dal marrone chiarissimo al nero, Donna con un neo sul visopossono essere congeniti, cioè presenti già alla nascita (possono essere più grandi di 1 cm) o acquisiti, e comparire durante la vita fino ai 45-50 anni; possono essere piani non palpabili o in rilievo. Sono più numerosi in chi si è esposto molto ai raggi solari, soprattutto nell’infanzia.

I nevi melanocitici comuni non sono fissi e stabili nel tempo, anche loro come tutta la nostra pelle variano e si modificano nel tempo, ma il loro cambiamento è lento e inapparente.

Una menzione particolare meritano i Nevi Atipici o Displastici. Questi sono nevi che non rispettano appieno le caratteristiche morfologiche e dermoscopiche dei nevi comuni e che presentano dei cosiddetti “Pattern Dermoscopici” atipici tipo un colorito disomogeneo o bordi irregolari o una certa asimmetria. Sono abbastanza frequenti e in alcuni soggetti anche molto numerosi; si sviluppano di solito più tardivamente e sono più frequenti nelle persone che si sono esposte molto al sole durante la loro vita. Essendo nevi atipici vanno seguiti più attentamente nel tempo, o nel caso asportati chirurgicamente perché pongono un grosso problema di diagnosi differenziale con il Melanoma.  

Cosa è il Melanoma?

Il Melanoma è un tumore cutaneo maligno che origina dalle cellule melanocitiche, le stesse che danno origine ai nevi. Il Melanoma è il più aggressivo dei tumori cutanei e può insorgere in qualsiasi parte del corpo. Esso rappresenta circa il 5% dei tumori maligni dell’uomo ed è tra i tumori maligni riscontrato con più frequenza nei giovani adulti. La sua frequenza è in costante aumento nel tempo. Per dare una valutazione dell’entità della sua diffusione si consideri che in Europa l’incidenza è di 12 nuovi casi ogni 100.000 abitanti e che il rischio di sviluppare un melanoma nel corso della propria vita è 1 su ogni 100 -200 persone.

Una delle cause di questo aumento dell’incidenza è sicuramente l’eccessiva esposizione solare che si è avuta negli ultimi decenni.

Altri Fattori di rischio sono:

  • Avere molti nevi, più di 50;
  • Avere diversi nevi atipici;
  • Avere diversi nevi congeniti;
  • Avere un fototipo chiaro, capelli rossi o binodi, occhi chiari;
  • Avere un familiare di primo grado che ha avuto un Melanoma;
  • Avere già avuto un Melanoma aumenta la possibilità di averne un altro.

Cosa è la mappatura dei nevi?

La mappatura dei nevi, meglio definita come “videodermatoscopia computerizzata con mappatura dei nevi”, è un esame strumentale non invasivo di secondo livello, che si esegue di solito dopo una visita dermatologica e un esame con dermoscopia manuale in epiluminescenza.

Quando in corso di visita vengono riscontrasti nevi atipici o displastici piani, si può decidere, al posto di fare direttamente l’asportazione chirurgica, di metterli sotto osservazione ravvicinata con mappatura dei nevi. Questo tipo di esame viene eseguito donna in visita dermatologica per controllo neimediante un videodermatoscopio apparecchiatura costituita da un computer con un programma specifico e una telecamera ad alta definizione che scatta foto dermoscopiche dei nevi a vari ingrandimenti, le memorizza e permette il raffronto delle diverse foto fatte in tempi successivi, da concordare con lo specialista. Se il nevo non si modifica nel tempo e resta stabile si lascia e si tiene in osservazione, se invece si evidenziano delle modifiche anche minime nella struttura si asporta chirurgicamente e si esegue esame istologico.  

Questo esame aumenta molto la specificità diagnostica riducendo i falsi positivi e permettendo di limitare molto le asportazioni inutili con riduzione dei costi e dei disagi per il paziente. Inoltre permette un aumento della sensibilità, con riduzione dei falsi negativi, consentendo di asportare in fase iniziale quei melanomi cutanei che altrimenti sarebbero sfuggiti ad una semplice osservazione dermoscopica manuale.  

Come ci si prepara all’esame?

Non è necessaria una preparazione specifica per eseguire l’esame, che è totalmente non invasivo trattandosi solo di eseguire delle foto cliniche della pelle e dermatoscopiche dei singoli nevi meritevoli di tenere sotto controllo nel tempo.

Unica accortezza, evitare di sottoporsi all’esame quando ci si è appena esposti al sole e si è molto abbronzati.

Dermatologia a Milano