Non ci sono scuse, proteggi la tua salute sessuale!
Le malattie sessualmente trasmette sono malattie infettive, principalmente trasmesse per contagio diretto durante le attività sessuali. La Dott.ssa Annamaria Parisi, esperta in Ginecologia a Bari, ci spiega cosa sono e quali sono le complicanze
Cosa sono le malattie sessualmente trasmesse?
Le malattie sessualmente trasmesse o malattie veneree sono malattie che si acquisiscono in seguito a contatto tra sperma, secrezioni vaginali e sangue di un partner infetto con le mucose e quindi sono più frequenti nelle fasce di età più sessualmente attive, sono in continuo aumento anche grazie alla maggiore mobilità e promiscuità. I principali fattori di rischio sono i rapporti sessuali precoci, rapporti non protetti, frequenza dei rapporti e numero dei partner. Sono più frequenti tra i giovani tra i 15-32 anni, nelle donne e in soggetti immunodepressi. Le sedi dell’infezione, genitale, anale, orale, sono correlate alle abitudini sessuali.
Quali possono essere le cause?
Le malattie sessualmente trasmesse possono essere causate da:
- Batteri: Treponema Pallidum (Sifilide), Neisseria Gonorrhoeae (gonorrea), Chlamydia Trachomatis (Linfogranuloma Venereo), Micoplasmi, Gardnerella (vaginosi batterica);
- Virus: Papilloma virus (Condilomi e displasie), Herpes simplex 1-2 (herpes genitale), Pox virus (mollusco contagioso), HIV (AIDS), epatite B e C;
- Protozoi: Trichomonas vaginalis (Tricomoniasi);
- Funghi: Candida albicans (micosi);
- Parassiti: Pediculosi, scabbia.
Il Cytomegalovirus e il virus di Epstein-barr possono essere trasmessi anche tramite un semplice bacio attraverso la saliva. Altri microorganismi come il virus dell’Epatite A, batteri come Shigella, Salmonella, Campylobacter, generalmente trasmissibili per via oro-fecale per ingestione di alimenti contaminati, possono anche essere trasmessi in seguito a rapporti sessuali oro-anali o genito-anali.
Quali possono essere le complicanze?
Queste malattie sono molto spesso asintomatiche e, in caso di mancata o errata diagnosi e terapia, possono comportare gravi complicanze e sequele come:
- MIP (malattia infiammatoria pelvica): infezione da Chlamydia e Gonococco, interessa cervice, utero, salpingi, ovaie con formazione anche di ascessi, con dolori nei quadranti addominali inferiori e secrezioni vaginali. Le complicanze a lungo termine sono dolore pelvico cronico, gravidanza ectopica e sterilità;
- Lesioni cute e mucose (condilomi e verruche): infezioni da papilloma virus a basso rischio oncogeno e displasie di vario grado lieve, moderata, severa fino alla insorgenza di forme carcinomatose in situ e al carcinoma del collo dell’utero (HPV 16, 18 in oltre il 70% dei casi);
- Passaggio diretto dell’infezione dalla madre al feto durante la gravidanza con aumentato rischio di aborto, di parto pretermine e di morte in utero o di forme con sintomi permanenti come sordità, cecità, ritardo mentale e danni neurologici da infezione primaria (citomegalovirus) o di passaggio al neonato durante il parto o l’allattamento (virus epatite B, HIV, Herpes genitale, citomegalovirus, clamidia e gonococco).
Come si possono curare?
Le malattie sessualmente trasmesse batteriche e da protozoi sono curabili con antimicrobici, mentre quelle virali (herpes, epatite B, HIV, HPV) sono trattabili ma non curabili. I vaccini sono disponibili per virus epatite B e Papilloma virus. Infine, la strategia migliore da adottare per ridurre il rischio di infezioni è la prevenzione attraverso l’informazione e l’educazione, soprattutto dei giovani, a pratiche sessuali responsabili, alla riduzione del numero dei partner sessuali, all’uso del preservativo e al sottoporsi alle vaccinazioni oggi disponibili già in età adolescenziale.