Ossigeno-ozono terapia per un anti-invecchiamento non fatto solo di…rughe

Ossigeno-ozono terapia per un anti-invecchiamento non fatto solo di…rughe

Editato da: Gloria Conalbi il 03/05/2020

L’ossigeno-ozono terapia stimola il sistema circolatorio e agendo sui globuli bianchi aumenta le difese immunitarie, riduce gli stati infiammatori cronici ed ossigena i tessuti. Scopri di più con il Dott. Tavera, esperto in Medicina dello Sport a Milano.

Un protocollo all’avanguardia per rigenerare i tessuti con effetto anti-età

Coniugando la medicina rigenerativa alla medicina attualmente definita come potenziativa, il trattamento con ossigeno-ozono stimola il sistema circolatorio, agisce sui globuli bianchi aumentando le difese immunitarie, riduce gli stati infiammatori cronici ed ossigena meglio i tessuti. L’ozono è infatti un gas costituito sempre da ossigeno ma con un atomo in più che si forma nell’atmosfera grazie ai raggi UVA ed all’elettricità prodotta dai temporali. È quindi un ossigeno più reattivo e instabile che viene utilizzato a fini terapeutici già da oltre un secolo. Le applicazioni di questa pratica medica, soprattutto quella effettuata per via endovenosa, hanno risvolti positivi anche sul benessere generale e sulla stanchezza cronica. L’ozono stimola infatti i geni che controllano gli enzimi responsabili della riduzione dei radicali liberi nel corpo, ossia quelle molecole prodotte dal nostro metabolismo che causano danni correlabili anche all’invecchiamento. I radicali liberi diventano un nemico solamente nel caso in cui la loro produzione aumenti considerevolmente a causa di stimoli ambientali negativi e di un cattivo stile di vita dell’individuo. Il risultato è un accumulo di danno cellulare che può favorire la genesi di numerose patologie croniche degenerative che si possono presentare con l’invecchiamento.

Quale procedura si utilizza per questo tipo di trattamento?

La metodica a cui ci riferiamo si pratica sul paziente per via endovenosa. Essa corrisponde ad un’autoemoinfusione con pre-deposito: viene prelevata una quantità di sangue di circa 150 ml che viene poi messa a contatto con una miscela gassosa di ossigeno e ozono prodotta da apparecchi medicali specifici e certificati. Dopo tale procedura il sangue viene re-infuso nel paziente stesso. L’intero processo dura circa 20-30 minuti e dovrebbe essere ripetuto idealmente a cadenza bisettimanale per alcune settimane.
I primi effetti sono percepibili già dopo pochi trattamenti, sotto forma di sensazione di benessere e riduzione dello stress psicofisico. L’organismo inizia a sviluppare, seduta dopo seduta, una serie di adattamenti biologici ad un lieve stress ossidativo indotto dall’ozono. Questa in genere si traduce in una migliorata efficienza psico-fisica come tolleranza agli sforzi e lucidità mentale che costituiscono solo alcuni degli effetti a monte di uno spettro ben più allargato di benefici attualmente già sfruttati per numerose patologie, da quelle vascolari alle neurodegenerative ed autoimmuni.

È possibile associare altri trattamenti endovenosi anti-invecchiamento oltre all’ossigeno-ozonoterapia?

Sì, a questo protocollo è possibile associare, anche entro la stessa seduta, un altro tipo di trattamento, quale la somministrazione di flebo contenenti particolari componenti tra cui vitamine, anti-ossidanti e minerali. La funzione della terapia combinata ossigeno-ozono e flebo è di allenare ancora meglio i meccanismi di detossinazione e produzione di energia dell’organismo che andrebbero ad amplificare i benefici anti-danno cellulare e quindi anti-invecchiamento. È interessante rilevare che dopo alcune sedute, specialmente i soggetti in sovrappeso, riscontrino spesso anche degli effetti dimagranti e linfodrenanti dovuti indirettamente all’adattamento progressivo e fisiologico alle suddette terapie che potremmo definire “potenzianti”. Il risultato sarebbe dovuto ad un miglioramento del proprio assetto metabolico che, unitamente al conferimento di di uno stato generale di benessere e di una maggior efficienza psico-fisica, genererebbe un’azione positiva anche sul peso corporeo.

Medicina dello sport a Como