Panoramica dentaria: come si esegue?

Panoramica dentaria: come si esegue?

Editato da: Monica Fato il 29/07/2022

L’ortopantomografia o panoramica dentaria è un esame che viene eseguito allo scopo di raccogliere alcune informazioni dell’anatomia del paziente. Il Prof. Silvio Diego Bianchi, specialista in Radiologia, spiega in cosa consiste questa indagine e a quali fini si esegue

Cos’è l’ortopantomografia o panoramica dentaria?

L’ortopantomografia o panoramica dentaria (OPT) è un’indagine effettuata con un tipo particolare di apparecchiatura specificatamente dedicata allo studio delle arcate dentarie che permette, mediante un’unica rotazione, l’acquisizione e la rappresentazione dello strato selettivo che contiene i denti e le strutture ossee adiacenti.

A che scopo eseguirla?

Essa consente, se l’apparecchiatura è di alta qualità e l’operatore e lo specialista radiologo sono esperti, con una dose notevolmente modesta, di acquisire un elevatissimo numero di informazioni utili per un primo e, sovente, definitivo inquadramento dell’anatomia, della patologia dei denti e delle strutture vicine:

  • Anomalie dentarie;
  • Processi infiammatori;
  • Lesioni tumorali o pseudotumorali;
  • Studi preimplantari;
  • Chirurgia dei denti inclusi etc.

Come viene eseguita l’ortopantomografia?

Nello studio CR Consulenza Radiologica sono usate due apparecchiature di alta qualità (“aperte”, che quindi non comportano problemi di claustrofobia), con paziente in piedi stabile (seduto in caso di necessità) con dispositivo di posizionamento e fissazione e centratura del capo, mediante appoggio frontale, auricolare e mentoniera o morso interincisivo. Le mani devono impugnare saldamente apposite maniglie. Al paziente viene richiesto di mantenere la lingua contro il palato, seguendo le istruzioni dell’operatore.

Quanto tempo dura la panoramica dentaria?

L’acquisizione delle immagini dura da 7 a 12 secondi, mentre la procedura, complessivamente, non supera, in genere, i 10 minuti.
Le nostre apparecchiature consentono comunque di variare campi e tempi di acquisizione per ridurre ulteriormente la dose e il rischio di movimento. Il paziente deve rimuovere tutti gli oggetti presenti nella zona del capo e del collo, comprese le protesi (salvo casi particolari) e segnalare la presenza di eventuali dispositivi posizionati internamente (stabilizzatori vertebrali, cateteri, etc.). La tecnologia dello studio CR Consulenza Radiologica consente l’ottimizzazione dello strato selezionato per esaltarne al massimo la qualità attraverso una sofisticata elaborazione delle immagini di cui viene consegnata la pellicola e il cd.

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