Patologia carotidea: come riconoscere i segnali e affrontare il rischio

Pubblicato il: 29/04/2025 Editato da: Vittoria Marcucci il 29/04/2025

La patologia carotidea è una condizione vascolare che colpisce le arterie carotidi, i vasi sanguigni principali che forniscono sangue al cervello. La malattia più comune in questo contesto è la stenosi carotidea, ovvero il restringimento o l'ostruzione delle arterie a causa della formazione di placche aterosclerotiche. La patologia carotidea è una delle principale cause dell’ictus, ma può essere prevenuta e trattata con efficacia se riconosciuta in tempo. In questo articolo esploreremo i principali aspetti di questa condizione, dalle cause alla diagnosi e ai trattamenti più moderni.

Cos'è la patologia carotidea?

La patologia carotidea si riferisce a qualsiasi disturbo che colpisca le arterie carotidi, vasi che si trovano nel collo e sono responsabili dell'apporto di sangue al cervello. La forma più comune di patologia carotidea è la stenosi carotidea, che si verifica quando le pareti delle arterie si ispessiscono a causa dell'accumulo di depositi di calcio, colesterolo e altre sostanze. Questo restringimento riduce il flusso sanguigno verso il cervello e può determinare il distacco di piccole particelle (emboli). Ciò può determinare un ictus ischemico, condizione che avviene quando una parte del cervello non riceve abbastanza ossigeno e nutrienti a causa dell’improvvisa riduzione del flusso sanguigno.

Cause e fattori di rischio

Le principali cause della stenosi carotidea sono legate ai fattori di rischio cardiovascolari, tra cui:

  • Ipertensione: l'alta pressione sanguigna danneggia le arterie, accelerando il processo di aterosclerosi.
  • Ipercolesterolemia: elevati livelli di colesterolo nel sangue contribuiscono alla formazione di placche.
  • Diabete: il diabete non controllato può danneggiare le arterie e aumentare il rischio di aterosclerosi.
  • Fumo: il fumo di sigaretta danneggia le pareti vascolari, accelerando la progressione della patologia.
  • Stile di vita sedentario: la mancanza di attività fisica aumenta il rischio di malattie cardiovascolari.

Altri fattori di rischio includono l’età avanzata, una storia familiare di malattie cardiovascolari e l’obesità.

Sintomi: quando riconoscere i segnali

La maggior parte delle persone affette da patologia carotidea non presentano sintomi evidenti, il che rende la diagnosi precoce particolarmente difficile. Tuttavia, in alcuni casi, i seguenti sintomi possono essere un segnale di avvertimento:

  • Turbamenti nella vista: visione offuscata o perdita temporanea della vista in un occhio.
  • Debolezza o intorpidimento di un arto: debolezza improvvisa o sensazione di intorpidimento su un lato del corpo o del viso.
  • Difficoltà nel parlare: disartria o difficoltà a parlare chiaramente.

In caso di sintomi come questi, è fondamentale rivolgersi immediatamente a un medico per una valutazione approfondita.

Diagnosi della patologia carotidea

Per diagnosticare la patologia carotidea, il medico eseguirà una valutazione clinica che includerà una raccolta della storia medica e una serie di esami diagnostici. I principali test utilizzati per identificare la stenosi carotidea sono:

  • EcocolorDoppler TSA: esame non invasivo, rapidamente eseguibile e affidabile, valuta la presenza e la gravità delle stenosi carotidee.
  • Risonanza magnetica (RM) o tomografia computerizzata (TC): esami diagnostici di secondo livello, utile per lo studio del distretto carotide intra- ed extracranico

Trattamenti per la patologia carotidea

Il trattamento della patologia carotidea dipende dalla gravità del restringimento e dai fattori di rischio del paziente. Le opzioni terapeutiche includono:

Modifiche dello stile di vita

Per i pazienti con stenosi carotidea lieve o moderata, il trattamento iniziale si concentra sulla modifica dello stile di vita e sull'adozione di abitudini salutari:

  • Controllo della pressione arteriosa: trattamento farmacologico per mantenere la pressione sanguigna sotto controllo.
  • Alimentazione sana: una dieta equilibrata, povera di grassi saturi, può ridurre il rischio di progressione della malattia.
  • Attività fisica: l'esercizio fisico regolare è fondamentale per migliorare la salute cardiovascolare.
  • Interruzione del fumo: smettere di fumare riduce significativamente il rischio di aterosclerosi.

Terapia farmacologica

I farmaci possono essere utilizzati per prevenire lo sviluppo e la progressione della malattia sono:

  • Antiaggreganti: per prevenire la formazione di coaguli, come l’aspirina.
  • Statine: riducono il colesterolo e rallentano lo sviluppo di placche lipidiche.

Trattamenti chirurgici

Nei casi più gravi di stenosi carotidea, può essere necessario un intervento chirurgico. Le due principali opzioni sono:

  • Endoarterectomia carotidea: l'intervento consiste nella rimozione della placca che occlude l'arteria carotidea e la sua ricostruzione chirurgica.
  • Angioplastica carotidea con stent: un palloncino viene utilizzato per dilatare l'arteria, e successivamente viene posizionato uno stent per mantenerla aperta.

Prevenzione: come ridurre il rischio

La prevenzione della patologia carotidea si basa sulla gestione dei fattori di rischio. È fondamentale:

  • Monitorare regolarmente la pressione sanguigna.
  • Adottare un’alimentazione sana e bilanciata.
  • Evitare il fumo e ridurre l'alcol.
  • Mantenere un peso corporeo sano e fare esercizio fisico regolare.

Se hai una storia familiare di malattie cardiovascolari, è consigliabile sottoporsi a controlli periodici per valutare la salute delle tue arterie carotidi.

La patologia carotidea è una condizione grave che può portare a ictus se non trattata tempestivamente. La diagnosi precoce e l'adozione di trattamenti adeguati sono fondamentali per prevenire complicazioni. Se hai fattori di rischio o sintomi sospetti, consulta il tuo medico per una valutazione approfondita.


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